MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] , in L'Osservatore romano, 27 ag. 1944; Luminoso apostolato, ibid., 28-29 ag. 1944; La solenne cappella funebre alla basilicaVaticana in suffragio del compianto cardinale L. M., ibid., 30 ag. 1944; L'imperituro ricordo del card. M., ibid., 31 ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] un suo Tucidide (Bertola, p. 21); poi non abbiamo altre notizie su di lui fino al 5 genn. 1483, quando predicò nella basilicavaticana davanti al papa e al Collegio cardinalizio.
Lo stesso anno il C. pubblicò due volte il suo sermone, col titolo di ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] dissertazione illustrativa dell'antica disciplina ecclesiastica.
Nel 1738 fu ascritto da Clemente XII fra i beneficiati della basilicavaticana e l'anno successivo, tornato allo studio dell'antica Chiesa spagnola, pubblicò il De antiquitate Ecclesiae ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] segretariato.
Morì il 14 giugno 1980 a Reggio Emilia e il 26 giugno successivo, nella messa di suffragio celebrata nella basilicavaticana, il papa ne ricordò «la straordinaria capacità di rapporti», «il culto dell’amicizia, il cui raggio in lui fu ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] XVIII), e proseguita speditamente con la nomina a cameriere segreto soprannumerario del papa (1822), canonico della basilicavaticana (1823), prelato domestico, referendario, ponente della congregazione del Buon Governo, infine uditore di Sacra Rota ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] , pp. 10, 13, 19 s., 218; Roma antica e moderna..., Roma 1765, I, pp. 54, 56; V. Bricolani, Descriz. della sacrosanta basilicavaticana, Roma 1828, pp. 39, 48, 55, 57 s., 85 s., 88; A. Ricci, Compendio delle Memorie... d'Ancona, Bologna 1835, p. 52 ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] per la Fabbrica di S. Pietro (indulgenza bandita da Giulio II per raccogliere fondi per la costruzione della nuova basilicavaticana e confermata da Leone X). Gli fu attribuito il rango di nunzio apostolico con poteri per le provincie ecclesiastiche ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] Barberini, nipote del papa, nelle legazioni di Francia e di Spagna. Di ritorno a Roma venne eletto canonico della basilicavaticana e invitato a far parte di varie congregazioni ecclesiastiche. Dalla lettura delle relazioni di viaggio in Francia e in ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] a Melfi presso la corte di Federico II, che accolse benevolmente i prelati.
Il 28 maggio 1244, nella basilicavaticana, durante la prima grande promozione cardinalizia del nuovo papa, G. fu ordinato cardinale vescovo della sede di Sabina, vacante ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] da un segno terrificante («signum ei non parvi terroris apparuit»). Inoltre, all’epoca di Pelagio, fu collocato nella basilicavaticana un nuovo ambone su cui era incisa un’iscrizione conservata dalla silloge di Einsiedeln. Il testo (Inscriptiones ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...