TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] 119, 125, 148, 165, 178; II, pp. 75, 152, 179; S. Passigli, Una questione di topografia cristiana: l'ubicazione della basilica dei ss. Primo e Feliciano sulla Nomentana, "Rivista di Archeologia Cristiana", 1985, nr. 61, p. 35; G. Arnaldi, Le origini ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (v. vol. II, p. 795 e s 1970, p. 260)
Ch. Kantzia
Gli scavi di emergenza condotti senza interruzione per oltre un ventennio, soprattutto a partire dal 1978, [...] dell'antico demo di Halasarna, si è rinvenuto casualmente ed è in parte andato distrutto, a 200 m di distanza dalla Basilica di Haghia Theotita, il celebre Tempio di Apollo, che lo Herzog aveva ricercato agli inizi del secolo al di sotto della ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (v. vol. VI, p. 1050)
A. Di Vita
I dati apportati dagli scavi e dagli studi fra il 1962 e oggi alla conoscenza dell'antica S. sono assai numerosi e importanti. [...] Roma 1984; G. Caputo, F. Ghedini, Il tempio di Ercole di Sabratha (Monografie di Archeologia Libica, XIX), Roma 1984. - Basiliche cristiane: R. M. Bonacasa Carra e altri, Il complesso paleocristiano a Nord del teatro di Sabratha, in QuadALibia, XIV ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] con Roberto d'Angiò. Ormai completamente assorbita dagli interessi religiosi, C. approfittò del soggiorno romano per visitare chiese e basiliche e se dobbiamo credere al Muntaner "anava tot dia cercant les perdonances, axi com aquella dona qui era la ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] acquedotto compare come segno di zecca sulle m. di Segovia. Più tardi furono i santi a tenere in mano i modellini delle loro basiliche o delle città: si veda l'esempio del grosso argenteo battuto nel sec. 14° ad Aquisgrana con il nome di Carlo Magno ...
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GEORGIA, Civiltà della (ν. vol. III, p. 833)
M. A. Lala Comneno
Le civiltà della G. si sono sviluppate in un territorio, delimitato a NE dalla catena del Grande Caucaso, a S dai rilievi dell'Armenia [...] testimonianze (chiesa mononave di Nekresi) fino alla fine del V sec. quando, con la chiesa detta Sion (come tutte le basiliche georgiane dedicate alla Vergine) di Bolnisi, datata da un'epigrafe al 478-492 e decorata da elaborati capitelli, si può far ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] crollato, prima e dopo il quale si divideva in più bracci.
Dei monumenti paleocristiani di G. sono stati esplorati finora una basilica del V sec. a tre navate divise da colonne, in località Mavròpapa, e una chiesa ad unica navata della stessa epoca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] stragi attaccando con le bombe obiettivi che fanno parte del patrimonio artistico italiano (l’Accademia dei Georgofili a Firenze, le basiliche di San Giovanni in Laterano e di San Giorgio al Velabro a Roma, il Padiglione d’Arte Contemporanea a Milano ...
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MONUMENTO EQUESTRE
G. Calcani
Si designa con questo termine la rappresentazione scultorea a tutto tondo di figure a cavallo, isolate o in gruppo. Di questa tipologia artistica, tra le più diffuse nel [...] si cerca la presenza negli spazi civili e, soprattutto nel foro più antico della città.
La collocazione nei luoghi pubblici (fori, teatri, basiliche) si trova anche al di fuori dell'Urbe, come è già nel caso dell'Agorà degli Italiani a Délo, o del ...
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Eugenio II
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] dem Papsttum von 754 bis 1020, Wien 1976, pp. 43-7;
R. Krautheimer-S. Corbett-W. Frankl, Corpus basilicarum christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), IV, Città del Vaticano 1976, p. 72;
Th.F.X. Noble, The Place in Papal ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...