PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] è perduto.
Fonti e Bibl.: Pelagius II, Epistulae, in PL, LXXII, coll. 703-706; G.B. de Rossi, Le due basiliche di S. Lorenzo nell’Agro Verano, in Bullettino di Archeologia Cristiana, II (1864), pp. 33 s.; Paulus Diaconus, Historia Langobardorum, III ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] s.; M. Armellini - C. Cecchelli, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, Roma 1942, I, p. 561; II, p. 984; A. Muñoz, La basilica di S. Lorenzo fuori le Mura, Roma 1944, pp. 51 s.; F. Hermanin, L'arte in Roma dal sec. VIII al XIV, Bologna 1945, pp. 62 ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] e con servizi retribuiti), il cui regolamento fu steso dal B. insieme con gli altri maestri di cappella delle principali basiliche romane, G. Capocci e S. Meluzzi. L'inaugurazione avvenne il 1º febbraio nella chiesa di S. Salvatore in Lauro, sede ...
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CAPPARONI, Giuseppe
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Gaspare e di Elisabetta Pacini, nacque a Roma intorno al 1800. Sposatosi con Angela Antonelli, ebbe da lei quattro figli: Elisabetta, [...] . 21; a. 1827, p. 21; a. 1828, p. 16; Liber mortuorum, 1828-1854, p. 23; Liber mortuorum, 1855-1892, p. 220; F. A. Salvagnini, La Basil. di S. Andrea delle Fratte..., Roma 1967, pp. 43, 51; M. D'Onofrio, S.Andrea delle Fratte, Roma 1971 , pp. 58, 90. ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] prelato veneziano, di ritorno in patria. Il suo nome si ritrova solo undici anni più tardi nell'elenco dei sacerdoti ordinati nella basilica romana di S. Giovanni in Laterano il 22 sett. 1696. La guida e il sostegno di Barbarigo - creato cardinale da ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] conseguendo una notorietà pari a quella raggiunta dai celebri Oratori creati da s. Filippo Neri, dalle Cappelle delle basiliche romane e soprattutto da quella vaticana: cenacoli di cultura e centri di diffusione del cattolicesimo nei quali (secondo ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] posteriore al luglio 1728), edita da Vincenzo Billy, che fu anche editore di un Ritratto di Benedetto XIII, con quattro vedutine di basiliche romane, ai lati, inciso da P. Pilaia (posteriore al 1724, ma non più tardo del 1730), certo da disegno del B ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] architettonica, la profondità del suo accostamento all'arte medievale; il B. fece parte infatti del comitato preposto ai restauri delle basiliche milanesi di S. Ambrogio (nel 1858) e di S. Eustorgio (1863), e in tale veste poté eseguire anche alcuni ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] I Saraceni, prese e distrutte Porto e Ostia, sconfitte le scholae dei Sassoni, inviate contro di loro dai Romani, saccheggiarono le basiliche di S. Pietro e S. Paolo (cfr. Mann, pp. 248 ss.). Solo la lega campana, infine, guidata da Cesario di Napoli ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] audacemente provocati ed offesi. Si vuole strappare la memoria di Venezia e di Roma dalle fronti dei palazzi vetusti e delle basiliche, dal cuore e dal carattere dei cittadini ... E l'esempio che essi ci mandano valga a rinnovare la fiamma dell ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...