Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] si può intendere col termine moderno di "candeliere". Tuttavia il sontuoso c. di marmo, in uso nelle più antiche basiliche cristiane di Roma e altri luoghi, per il "cero pasquale", deve avere avuto dei classici progenitori: i quali vanno ricercati ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] . G., Jacopo Gabano, Agostino Fasolato, in Padova, III (1957), 10, pp. 13 s., 18; G. Bresciani Alvarez, La cattedrale, in Padova. Basiliche e chiese, a cura di C. Bellinati - L. Puppi, Vicenza 1975, pp. 94-97; R. Maschio, I luoghi teatrali, in Padova ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] resta nel campo metrico e ritmico, e fruttifica storicamente solo in una certa predilezione per il tenue e l’elegante; G. Basile e O. Rinuccini, anziché obbedire a una tradizione, ne fondano essi stessi delle nuove, nella fiaba e nel melodramma. Dei ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] africani più urbanizzati. A Brazzaville le chiese di S. Firmin e di S. Anna del Congo sono tra le più belle basiliche del continente, notevole esempio di art déco. Oltre al Museo Nazionale di Brazzaville (1968) si ricorda il Museo Regionale Ma-Loango ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Pietro a Sessa Aurunca (Caserta), dove sulla testa dell'uomo figura anche un'aquila trionfatrice. Il candelabro pasquale in marmo della basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma mostra invece una donna in abiti regali che abbraccia due leoni, uno dei quali ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] primi edifici dell'Ordine in Francia si è conservata solo la chiesa di Saint-Martin a Laon (v.), costruita nel 1130 come basilica allungata, con copertura piana, transetti più bassi e un coro a due campate coperto a volta. Le torri si trovano al di ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] in apposite strutture architettoniche. Soltanto con papa Stefano II (752-757) le fonti indicano una prima possibile rispondenza, dal momento che la basilica di S. Pietro in Vaticano venne dotata di una torre e di tre c. (Lib. Pont., I, p. 454).La ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] con un supplice e azioni cavalleresche (Segre Montel, 1994).L'arte novarese, in cui si può accogliere anche il pulpito della basilica di S. Giulio a Orta San Giulio, si conferma come luogo privilegiato di scambi fra l'area lombarda occidentale e la ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] 567) a Dār Qīṭā, nella chiesa nord di Bafetīn (sec. 6°), a Berīsh nord e a Khirbat Shaykh Barakat, del 600 ca., nella basilica nord e in quella ovest di Dayr Sētā (secc. 6°-7°), nella chiesa conventuale di Qaṣr Ta῾nūr (sec. 6°). Nell'ambito di questo ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] tra la fine del sec. 5° e i primi anni del 6°, soprattutto in considerazione delle sue caratteristiche planimetriche: una basilica di impianto rettangolare molto raccorciato (m 2622), a tre navate, conclusa a E da un'abside poligonale all'esterno ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...