Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La caduta di Costantinopoli nelle mani di Maometto II lascia vacante il titolo imperiale [...] , espressa già all’inizio del IV secolo nelle Laudes Constantini di Eusebio diCesarea (265 ca. - 339) e poi ulteriormente ribadita nel VI, in piena età giustinianea, nei Capitoli parenetici di Agapeto (“Dio ha dato al sovrano lo scettro del potere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] loro opere e nelle pagine dei loro diari di viaggio: così Procopio diCesarea, abituato alle genti del Mediterraneo del Sud chiesa di Sofia, viene maturato alla luce del matrimonio con Anna Porfirogenita, sorella dell’imperatore di Bisanzio Basilio II ...
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Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] al sacerdozio, conferitogli dal padre, che poi invece consentì a coadiuvare. Quando Basilio, arcivescovo diCesarea, creò nuove diocesi, G. fu scelto come vescovo di Sasima. Preferì tuttavia la solitudine, pur tornando a coadiuvare il padre. Dopo ...
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Padre della Chiesa (Cesareadi Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] Nazianzo; raggiunse il fratello ad Annesi ove si diede allo studio della Bibbia e degli scrittori ecclesiastici. Basilio, divenuto vescovo diCesarea (370), lo fece eleggere a Nissa, ma il vicario del Ponto, Demostene, riuscì a farlo deporre. Tornò ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] . Alcuni ospizî non tardano a mostrare evidenti tratti di carattere sanitario, specialmente nei grandi centri della cultura orientale, Cesarea, Antiochia, Alessandria. S. Basilio, vescovo diCesarea, nel grande stabilimento paragonato a una città per ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] Cesareadi Cappadocia: le prime notizie di essa sono nella lettera di S. Firmiliano vescovo diCesarea (256-257) a S. Cipriano, e altre particolarità ci sono date da S. Gregorio Taumaturgo e dai sinodi della Cappadocia; fu poi riformata da S. Basilio ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] a Ippona nell'Africa.
Così in Oriente un Dionigi di Alessandria, un Gregorio diCesarea, (detto il Taumaturgo) e i tre Cappadoci, Basilio Magno con Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa, l'ultimo soprannominato il Teologo per i suoi scritti ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] Gerusalemme (Patr. Grec., LXXXVI, 165). Di L. pittore parla anche il Menologio diBasilio II del 980. È forse una i Padri della Chiesa commentarono il Vangelo di S. Luca: Origene, Eusebio diCesarea, S. Cirillo d'Alessandria, Teofilatto, ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] la necessità di servirsi delle opere tradotte e dei frammenti - a eccezione di quelli contenuti nella Filocalia di S. Basilio o nella corte, divenendo in breve vescovi rispettivamente di Ancira e diCesareadi Cappadocia. In Palestina, il dissidio ...
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INFERMI, Assistenza agli
Itta FRASCARA
Dell'assistenza ai viandanti e della connessa assistenza ai malati, legata questa più o meno alla magia e al sacerdozio, si hanno indizî fin dai tempi remoti in [...] esempio, S. Pammachio, monaco dell'Egitto grecizzato, aprì un ospizio in Ostia. Alla fine del sec. VI, S. Basilio, vescovo diCesarea, creò un ospizio dove prestarono servizio le diaconesse; e S. Benedetto iniziò le infermerie presso i monasteri da ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...