SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] urbana tra le fazioni che insanguinavano le strade di Roma, miracolosamente fermandosi sul limitare della basilica dove erano riuniti i vescovi, gli echi rumorosi della folla a favore di Simmaco. Oltre ad attribuire erroneamente la convocazione ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] in Capite: l'epigrafe è stata attribuita da A. Silvagni al pontificato di Paolo I. Un'altra iscrizione, gemella della precedente, in origine pertinente alla basilica di S. Pietro, è ora conservata nelle Grotte Vaticane. La sua memoria liturgica si ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] chiesa di Justa; o al dono al monastero cluniacense di S. Marziale di Limoges di una preziosa teca per i vangeli, che si diceva appartenuta a s. Basilio, portata con sé da Maurizio di ritorno da un viaggio in Terra Santa; o ancora, una volta divenuto ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] 28 maggio 1573; G II, 31, pp. 522-27: lettere a Basilio Amerbach del 20 settembre, 10 ottobre, 3 novembre, 10 nov. 1573 p. 93; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, Napoli 1944, I, pp. 147-48; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] Occidente.
G. morì a Roma il 18 ott. 707.
Fin dalla fine del V secolo i pontefici, imitando l'esempio di papa Leone I, si erano fatti seppellire nella basilica di S. Pietro, però G., a differenza dei suoi predecessori che si erano accontentati di una ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] . Quanto alla tomba del papa va rilevato come già dalla fine del V secolo i pontefici, imitando l'esempio di Leone I, si erano fatti seppellire nella basilica di S. Pietro. G. però, a differenza dei suoi predecessori che si erano accontentati ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] corte del granduca Ivan III il Grande, successore di Basilio. Il suo nome è infatti legato a un avvenimento di volta dell'Italia abbandonando a Mosca il Trevisan. Evitò accuratamente i territori della Repubblica veneta e giunse a Roma verso la fine ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] , Milano-Roma-Napoli 1921, ad indicem; V. Visalli, Lotta e martirio del popolo calabrese: (1847-1848), I, Il Quarantasette, Catanzaro 1928, ad indicem; A. Basile, Il clero calabrese e la rivolta del 1848, in Archivio storico per la Calabria e la ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] una lettura critica molto attenta; sembra comunque che della formazione letteraria del M. si occuparono i due zii materni, Gerolamo e Basilio, entrambi canonici regolari lateranensi. Grazie al primo approfondì gli studi teologici e filosofici, ma fu ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] anche Andrea (nome che aggiunse in ricordo dell'avo paterno), figlio di Basilio, nacque verso la fine del sec. 8° o agli inizi del , 1928, pp. 61-82.
S. Muratori, s.v. Agnello, in EI, I, 1929, pp. 896-897.
Id., Agnello e il suo libro, Felix Ravenna 42 ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...