GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] a Colombaia), nella chiesa degli Ermini (degli Armeni: S. Basilio), in piazza S. Spirito (un tabernacolo, già attribuito a Maso R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, III, The Hague 1924, pp. 410-419; O. Sirén, Il problema ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] e sindaci di Cividale dell'opera dell'erudito Basilio Zancarolo Antiquiquitatum Civitatis Fori Iulii pars 1, Misc. cod., I, Storia veneta 19:M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, III, cc. 134, 142; Ibid., Inghilterra, filza 38, nn. 1-81 ; filza ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] dell'attività poetica del L., l'incoronazione per mano dell'imperatore Federico III, il 30 nov. 1468, nella chiesa di S. Marco a a svelarne, sulla traccia di analogie già suggerite da s. Basilio, la simbologia cristologica e a farne il simbolo di una ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] corni "Nelle guerre d'amore non val sempre il valore" (atto III, scena 2) si avvicina nella forma e nel carattere allo stile serio primo interprete mozartiano, il tenore Michael Kelly (primo Don Basilio ne Le nozze di Figaro, Vienna 1786), che dal L ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] padri della Chiesa: Agostino, Origene, Basilio, Ilario, Ambrogio. Ma se la giustificazione ss., 454-56; G. De Leva, Storia docum. di Carlo V in correlaz. all'Italia, III, Venezia 1867, pp. 368 ss.; K. Benrath, Chi fu l'autore del Benefizio di Cristo, ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Giacomo II del Vaccondio; vedi anche l'edizione del Diario di Roma, III[1702], a. cura di G. Scano, II, Milano 1977, p opere di N. Salvi, Roma 1956, pp. 22 s., 167; E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, pp. 92, 112 s., 114; L. ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] tale riguardo l'opera di traduzione degli scritti di Basilio, Epifanio e altri padri greci svolta, anche a A. Touron, Histoire des hommes illustres de l'Ordre de St Dominique, III, Paris 1746, pp. 287-313; C. Poggiali, Memorie storiche della città ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] ristampa, curata dal Sarnelli, dell'opera maggiore di G. B. Basile, Il Pentamerone; quella, ancora a cura del Sarnelli, dell'Historia granduca: per ambedue il B. richiese poi a Cosimo III la cittadinanza toscana e il granduca concesse a Filippo nel ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] 30 genn. dello stesso anno i principi di Capua Landolfo I, Atenolfo III e Landolfo II concessero da Benevento, "per rogum" di B., al 112, p. 107), B. chiese ed ottenne dal protospatario Basilio, che forse allora era a Salerno, una "carta restitutionis ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] tenere un'orazione per il soggiorno in città di Vittorio Amedeo III (Gli affetti della città d'Asti nell'essere per la L. annunciò poi l'intenzione di fondare, con M. Basilio, Il Redattore subalpino, giornale politico-letterario che avrebbe avuto a ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...