ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] poi dal bisogno di difenderla dalle eresie, massime da quella di Ario. Fiorisce tra il sec. IV e il V tutta una serie di grandi predicatori greci (S. Basilio, S. Gregorio di Nissa, S. Gregorio Nazianzeno, soprattutto S. Giovanni Crisostomo) e latini ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Enrico ROSA
*
. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] detto il Taumaturgo) e i tre Cappadoci, Basilio Magno con Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa, l'ultimo soprannominato il Teologo , come ilgrande S. Atanasio di Alessandria contro l'arianesimo, S. Cirillo Alessandrino contro il nestorianesimo, ...
Leggi Tutto
STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] . Gregorio di Nazianzo e di S. Basilio di Cesarea furono raccolti da notari.
Dopo il Mille, quando la cultura si riafferma, Ma è all'abate Émile Duployé (1833-1912) che spetta ilgrande merito di aver reso popolare la stenografia in Francia. La ...
Leggi Tutto
PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] libro di Mosè sulla creazione del mondo secondo S. Basilio Severiano di Gabala, con sue aggiunte originali; una un prete Giovanni sono le traduzioni delle biografie di Antonio ilGrande di Atanasio di Alessandria e di Pancrazio, uno scolaro di ...
Leggi Tutto
POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
*
Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] 10-20 m.) che in linea quasi retta si protendono da S. Basilio, sulla sponda sinistra del Po di Goro, per Donada e Rosolina fino canapa dà un'impronta caratteristica alla regione, sia per ilgrande numero di vasche da macero, sia per la necessità di ...
Leggi Tutto
ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] .
Tutti questi ordini erano foggiati sopra la regola di S. Basilio, o di S. Agostino, o di S. Benedetto e Russia di S. Andrea e di S. Giorgio; in Germania di Federico ilGrande, dell'Aquila Nera, dell'Aquila Rossa, della Corona, della Croce di Ferro ...
Leggi Tutto
SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] a tener viva la fiaccola del sapere medico con la traduzione dei testi greci. Il loro fondatore, S. Basilio Magno, aveva istituito in Cesarea la Basiliade, il più grande ospizio e ospedale del tempo. Ma pian piano l'esercizio della medicina fuori dei ...
Leggi Tutto
SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] sec. VI), altri a Elia di Creta (secolo IX-X), a Basilioil Giovane (sec. X), a Giorgio Acropolita (secolo XIII), ecc.
Dioniso ai cori". Oppure: "Fossi monile d'oro, lucido, bello, grande, E donna mi portasse d'anima pura, bella". Altrove la poesia ...
Leggi Tutto
OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] grandi oratori sacri. In Oriente, dove l'omiletica ha avuto maggiore sviluppo che in Occidente, si hanno i tre Padri cappadoci Basilio simboliche e allegoriche dietro il modello inaugurato da Gregorio Magno, ilgrande maestro della teologia pastorale ...
Leggi Tutto
QUARANTA MARTIRI, santi
Carlo Cecchelli
, Un affresco del sec. VII-VIII in un oratorio precedente la chiesa di S. Maria Antiqua nel Foro Romano narra la storia dei Quaranta Martiri di Sebaste (Armenia), [...] dalla critica. Invece, dal Bonwetsch in poi, si riconosce ilgrande valore di un singolare Testamento dei Sebasteni. Vi si incita Martiri varie omilie dei Padri cappadoci, fra cui quelle di S. Basilio e di S. Gregorio di Nissa.
Bibl.: Acta Sanctorum, ...
Leggi Tutto
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...