BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] d'Otranto durò quasi un decennio: l'arricchimento della grande biblioteca coincide con questo periodo, denso di rapporti il suo epistolario inedito, Basilea, Universitätsbibl., G. II. 31, ff. 1-198, che comprende le sue lettere a Bonifacio e Basilio ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] fratello del Ferrari, a nome Basilio, prelato di curia. La comunità prese il nome di Congregazione dei chierici vista storico-biografico non vi sono stati dal 1937 ad oggi grandi passi avanti: sono state edite opere soprattutto divulgative: S. ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] su pilastri o colonne per permettere il passaggio sottostante, viste le grandi dimensioni (Lechaion presso Corinto, S. Leonida, sec. 6°; Nicopolis in Epiro, basilica B; Filippi in Grecia, basilica fuori le mura e basiliche A e B; Gortyna a Creta ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] il dèmone viene scacciato.Nell'ambito del cristianesimo erano considerati di grande valore apotropaico i segni della croce e le croci, il erano ritenuti, in misura crescente, i dèmoni maligni (per es. Basilio, Hom. de invidia, 11, 4; PG, XXXI, coll. ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] con scopi diversi, in alcuni manoscritti di epoca mediobizantina. Nel Menologio di Basilio II, della fine del sec. 10° o degli inizi dell'11° da motivi a candelabra; una grande croce gemmata segna il centro della composizione. Questi mosaici sono ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] suo grande protettore, il card. Giacomo Colonna, morto il 12 ag. 1318, ritornò in Italia. Si era rifiutato il procuratore Gli si attribuiscono anche la traduzione della Regola di s. Basilio, del S. Macarii dialogus, erroneamente, secondo l'Oliger ( ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] grande senso di responsabilità nei confronti del suo popolo, un'ansia di promuovere il progresso spirituale di quest'ultimo attraverso il Per la lettera di Ludovico II in risposta all'imperatore Basilio, cfr. Chronicon Salernitarum, a cura di U. ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] , astinenza da cibi carnei, perfetta castità). Diffusosi in Asia Minore, il m. vi prese piede specialmente nella forma cenobitica, di cui il più grande teorico fu s. Basilio di Cesarea, ed ebbe per secoli una notevole fioritura, culminata nei ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] impero, per la fertilità della terra e per il buon tempo, per tutti i sofferenti e i ampiamente. P. eucaristica È la grande p. (detta anche anafora o anafore di s. Giovanni Crisostomo e di s. Basilio). In Occidente, invece, per circa un millennio vi ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] Basilio in onore di un altro martire, sia il tentativo evidente di esaltare, accanto al più antico santuario (distrutto verso il secolo 11º) presso il 552). Dopo essere stato a capo del grande xenodochio di s. Sansone a Costantinopoli, fu ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...