BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] dedicate ad Augusto di Sassonia.
A Basilea il B. strinse con Basilio Amerbach e Teodoro Zwinger una conoscenza abbastanza alle questioni religiose con sorvegliatissima cautela e con grande preoccupazione di distacco e obiettività (a meno ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] Mago e il suo martirio; nelle immagini in cui predica, l'apostolo è insolitamente molto più grande rispetto a in Catholic Historical Review, XXI (1935-36), p. 155; E. Tea, La basilica di S. Maria Antiqua, Milano 1937, pp. 65-69; O. Bertolini, Roma ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] Mago e il suo martirio; nelle immagini in cui predica, l'apostolo è insolitamente molto più grande rispetto a coloro Id., Opera minora selecta, Amsterdam 1968, p. 527).
E. Tea, La basilica di Santa Maria Antiqua, Milano 1937, pp. 65-9.
O. Bertolini, ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] appena concessa costituzione nella basilica dello Spirito Santo di Napoli, riscuotendo un grande successo che si del popolo calabrese: (1847-1848), I, Il Quarantasette, Catanzaro 1928, ad indicem; A. Basile, Il clero calabrese e la rivolta del 1848, ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...