LEONE VI il Saggio, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque il 1 dicembre 866 da BasilioilMacedone, non ancora in quel tempo pervenuto al trono, e da Eudocia Ingerina, da lui sposata in seconde [...] e completò con i libri basilici cioè imperiali (τὰ βασιλικά), che sono considerati "il monumento più completo del diritto greco L., per ottenere la pace, fu costretto a cedere parte della Macedonia e dell'Albania e a pagare un tributo annuo (904). ...
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LAZZARO di Parp (Ùazar P‛arpeci)
Almo Zanolli
Storico armeno che visse dalla fine del V al principio del sec. VI d. C. La sua opera, che comprende il periodo di 97 anni (388-485 d. C.), si può riguardare [...] nella storia di L., è in realtà opera di Fozio che la scrisse per cattivarsi benevolenza e protezione da BasilioilMacedone, allo scopo di riacquistare la sede patriarcale di Costantinopoli. Genuina invece è la Lettera a Vahan Mamikonian, verace ...
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STEFANO VI (o V) papa
Mario Niccoli
Romano, nobile, noto per la sua pietà e carità, protetto dai papi Adriano II e Marino I, fu ordinato papa (settembre 885) alla morte di Adriano III. Carlo il Grosso, [...] nuovamente nel sud dell'Italia. Nei suoi rapporti con la chiesa bizantina St. ebbe modo di difendere contro l'imperatore BasilioilMacedone la validità canonica dell'elezione di papa Marino I (settembre-ottobre 885) e nei riguardi di Fozio adottò l ...
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Città importame dell'antichità nella parte NO. del Chersoneso Tracico, nel Μέλας κόλπος, poco sopra al capo Xeros (odierno Baklar-Burnu), così chiamata dall'aspetto del luogo a forma di cuore. Fondata [...] un'importante battaglia navale tra Arabi e Greci. Penetrati gli Arabi nel Mar di Marmara, l'imperatore BasilioilMacedone affidò a Nicata il comando della flotta, in difesa di Costantinopoli; presso Cardia si venne al conflitto, culminato in una ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] difficile situazione venutasi a creare a Bisanzio a seguito dell'assassinio dell'imperatore Michele III e dell'ascesa al trono di BasilioilMacedone (867). Nell'868 F. rientrò a Roma dove fu - forse suo malgrado (Grotz, p. 166 e n. 57) - uno dei due ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] fra Oriente e Occidente. I cambiamenti politici e gli imperativi militari in Oriente (assassinio, il 21 aprile 866, di Cesare Barda da parte di BasilioilMacedone su commissione di suo nipote Michele III, che, al suo posto, associò al trono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino e la dinastia macedone
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indebolimento del califfato permette all’Impero [...] finiranno tuttavia per scontrarsi sempre più duramente contro il potere imperiale.
Il fondatore della dinastia: BasilioilMacedone
Per quanto di origini umili, alla sua ascesa al trono nell’867 Basilio I ilMacedone può contare su un’ampia rete di ...
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Patriarca (Costantinopoli 797 - ivi 877); di nome di battesimo Niceta e figlio dell'imperatore Michele; dopo la deposizione del padre visse nel monastero dell'isola di Proti, ne divenne igumeno (840), [...] ) in un sinodo diretto da Giorgio di Siracusa. Succedette a I. Fozio. Deposto quest'ultimo a sua volta da BasilioilMacedone, I. riebbe il patriarcato (867) e fu approvato come legittimo da un concilio romano e dall'ottavo concilio ecumenico (869-70 ...
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IGNAZIO patriarca di Costantinopoli, santo
Mario Niccoli
Nacque a Costantinopoli nel 797. Figlio dell'imperatore Michele I Rangabe, quando Leone V l'Armeno rovesciò Michele (813-14), I., con il padre [...] nuovo patriarca, Fozio, e l'imperatore cercarono invano di indurre I. a riconoscere il fatto compiuto. Salito al trono BasilioilMacedone (settembre 867), I. fu reintegrato, e la sede di Roma che, con Nicola II, non aveva mai cessato di tutelare i ...
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IBN al-‛ASSĀL
Carlo Alfonso Nallino
Nome di tre fratelli che vissero nel Basso Egitto nella prima metà del sec. XIII e sono fra i più importanti scrittori, in arabo, che la Chiesa copta abbia avuto.
Il [...] penale) fu composta da I. al-‛A. combinando norme tratte da quattro libri d'origine romano-bizantina (il Prochiro dell'imperatore BasilioilMacedone, il cosiddetto Libro siro-romano di diritto, presunti decreti dei Padri di Nicea e precetti in parte ...
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