L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] accresciuto nella seconda metà dello stesso sec. IX, in seguito alle campagne promosse nell'Italia meridionale da Basilio I ilMacedone (867-886). Le diocesi delle terre riconquistate furono però grecizzate solo in misura relativa, accontentandosi i ...
Leggi Tutto
Ammiraglio bizantino (sec. 9º); al servizio di Basilio I ilMacedone, batté (879) gli Arabi presso le Lipari e nel Golfo di Napoli. Altra notevole vittoria conseguì presso Metone (882) su grossi contingenti [...] di razziatori arabi ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] e Gabriele, busti dei Padri della Chiesa (Giovanni Crisostomo, Basilioil Grande e Nicola), dei santi medici Cosma e Damiano, lato sud del nartece di questo importante complesso di età macedone (867-1056), gli imperatori sono rappresentati su uno ...
Leggi Tutto
ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] logorato la dinastia di Benevento, gli strateghi di Puglia, sulla scia della politica di riconquista avviata da Basilio I ilMacedone, erano penetrati profondamente nel territorio longobardo e, per alcuni anni, ne avevano occupata la stessa capitale ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] etolica, e in Asia Minore, come il regno di Pergamo. Il conflitto (prima guerra macedonica: 215-205) si concluse con un (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Ilbasilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] inizi del 1019 cadde sotto il dominio bizantino a opera di Basilio II, detto il Bulgaroctono, che divise il Regno di Simeone in 4 tutti quei testi paleoslavi redatti nel dialetto bulgaro-macedone dei dintorni di Salonicco. A prescindere da questa ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delle lotte tra le città greche, il conflitto di interessi tra Macedonia e Siria, l’indebolirsi della potenza 14 regioni. Completati gli edifici iniziati da Cesare (Foro, Basilica, Curia, Saepta), Augusto fece costruire un sontuoso tempio dedicato ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] a. C. da Filippo II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le Albania, Raštra, Bosnia, Sirmio. Nel 1018 Basilio II lo ridusse ad arcivescovado autocefalo con la ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] mercato del pesce di Venezia, ibid., giugno 1922, pp. 25-31; E. Corti, Il lido di Venezia, ibid., luglio 1922, pp. 7-15; L. Ruggeri, Venezia e quella prescritta per la nuova basilica bizantina della dinastia macedone. Delle composizioni delle cupole ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] momento in cui Costanzo II era più decisamente impegnato nel suo disegno unitario che Macedonio, vescovo di Costantinopoli, fece traslare il corpo di Costantino dalla basilica dei Dodici Apostoli alla chiesa di S. Acacio, come si è appena visto. Era ...
Leggi Tutto