BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] anche più marcato nei periodi successivi, quando il territorio governato da Costantinopoli è ampiamente ridotto. Tra gli imperatori del periodo mediobizantino, sono da citare Basilio I, fondatore della dinastia macedone, Costantino IX, nel sec. 11 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] di Studio, Theotokos Chalkoprateia, basilica del Topkapı Sarayı) in cui il tradizionale impianto basilicale appare aggiornato più alto del rinnovamento complessivo legato alla dinastia macedone, si datano i primi due edifici religiosi conservatisi ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] il principale centro commerciale per il N Egeo e il Ponto, e il più importante mercato per la Tracia. La guarnigione macedone di S. Basilio; delle fondamenta poligonali di una posteriore torre quadrata, a O della chiesa di S. Basilio; di sezioni di ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] da esotiche figure di danzatrici.Il modulo iconografico del pannello votivo macedone venne reiterato, ma con un (Mus. für spätantike und byzantinische Kunst), dalle miniature con Basilio I tra il profeta Elia e l'arcangelo Gabriele (Parigi, BN, gr ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] (sec. 10°), una basilica a tre navate scandite da chiesa di S. Nicola di ''Kasnitzi'' a Kastorià (Macedonia), Nicolaus 4, 1976, pp. 209-223; S. Αγ. ᾽Αναϱγύϱων ΚαστοϱιᾶϚ, ΘεόδωϱοϚ (ΘεόϕιλοϚ) ΛημνιώτηϚ [Il fondatore della chiesa dei Ss. Anargiri di K., ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] e forse provinciale sviluppo della rinascenza macedone (Demus, 1984) - rappresentata da opere come l'Evangeliario di San Pietroburgo, della seconda metà del sec. 10° (Saltykov-Ščedrin, gr. 21), il Salterio di Basilio II, del 1020 ca. (Venezia, Bibl ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] le miniature del Menologio di Basilio II, del 985 ca. (Roma, BAV, Vat. gr. 1613). Ben conservato è invece il pavimento in opus sectile nel età macedone.I mosaici decorano il nartece, il naós, il bema, l'abside e il diaconico, secondo il programma ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] bizantini c.d. aristocratici di età macedone (Cutler, 1984), dove βύθοϚ trascina sott'acqua il faraone, e di quella del De Genesi ad litteram, IV, 11-18, in PL, XXXIV, coll. 224-227;
Basilio di Cesarea, In Hexaemeron II, 4, in PG, XXIX, coll. 36-37;
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