Letterato (Napoli 1782 - ivi 1847); acuto studioso della lingua italiana, tenne a Napoli (dal 1825) una scuola nella quale educava i giovani, in senso puristico, allo studio severo dei classici antichi e dei trecentisti e anche, senza apertamente proporselo, a sentimenti patriottici. Da essa uscirono, tra gli altri, L. Settembrini e F. De Sanctis. Oltre a numerose edizioni di testi classici e volgari, ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di BasilioPuoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] , "erano per noi cose reali, non nomi vani".
Quantunque il De S. fosse per ingegno e temperamento assai diverso dal Puoti, l'insegnamento di questo, persona certamente assai dotta e avveduta, moltissimo gli giovò, inducendolo a leggere con cura i ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di periodi, apostolo coraggioso d'italianità e con maggiore larghezza d'idee compagno ad Antonio Cesari e a BasilioPuoti nell'opera di purificazione della lingua dalla sciatteria franceseggiante del Settecento. Ma la letteratura italiana fu ben ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] loro volta divulgarono, non tanto attraverso l'università, quanto attraverso libri stranieri, studî privati (per es. quello di BasilioPuoti e, più tardi, l'altro del De Sanctis), periodici letterarî (Progresso e Museo di scienze e lettere), piccole ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] al purismo. Si fa ritorno quindi alla grammatica empirica: a quella dei puristi (va ricordata la Grammatica di BasilioPuoti, Napoli 1841), propria "di letterati e non di popolo", e, successivamente, a quella dei manzoniani (citiamo la Grammatica ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] di sotto delle sue ambizioni scientifiche e sociali. Prese a frequentare circoli scientifici e letterari, tra cui quello di BasilioPuoti, e menava vanto della sua cultura letteraria. Conobbe Gioacchino Rossini e fu amico di Antonio Ranieri, ma non è ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] : fra le altre, una pisana, nel 1818; una veneziana, a dispense, nel 1833; una napoletana, nel 1845, nel giro di BasilioPuoti; un'altra fiorentina, nel 1848, a cura di Atto Vannucci ("i giovani ... ne ritrarranno copia di elette ed energiche forme a ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] è ancora dominato da testi stampati molti decenni prima, a cominciare da quelli di Salvatore Corticelli (1745) e di BasilioPuoti (1833) che, nel 1875 risultavano adottati rispettivamente in 13 e 16 ginnasi (Catricalà 1991, p. 46). Testi improntati ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] d'istituti rivolti allo studio delle scienze naturali.
Non meraviglia perciò che, accanto alla frequentazione delle scuole di BasilioPuoti e poi di Francesco De Sanctis (dove ebbe a condiscepoli alcuni degli amici più cari, durati l'intera ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] , ma anche della spiritualità cristiana. Più avanti, nell’età del purismo, con le edizioni del Cesari, le antologie di BasilioPuoti e di Francesco De Sanctis, e i lavori di altri eruditi (soprattutto dell’oratoriano Bartolomeo Sorio), il C. diventa ...
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scolaro
(ant. scolare, scolàio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. scholaris, sost., dal lat. tardo scholaris, agg., «scolastico», der. di schola: v. scuola]. – 1. Chi frequenta una scuola, spec. elementare e in genere della fascia dell’obbligo (è...