De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] dal 1833, alla scuola del marchese BasilioPuoti, purista, uno dei punti di riferimento della cultura napoletana. Dopo aver avuto una prima esperienza di insegnamento, giovanissimo, già nella scuola dello zio, insegnò in seguito al Collegio militare ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] : fra le altre, una pisana, nel 1818; una veneziana, a dispense, nel 1833; una napoletana, nel 1845, nel giro di BasilioPuoti; un'altra fiorentina, nel 1848, a cura di Atto Vannucci ("i giovani ... ne ritrarranno copia di elette ed energiche forme a ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] è ancora dominato da testi stampati molti decenni prima, a cominciare da quelli di Salvatore Corticelli (1745) e di BasilioPuoti (1833) che, nel 1875 risultavano adottati rispettivamente in 13 e 16 ginnasi (Catricalà 1991, p. 46). Testi improntati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] indirizzato dalla famiglia agli studi di avvocatura, ai quali si prepara frequentando, prima, il celebre studio privato di BasilioPuoti e, successivamente (sicuramente a partire dal 1846, forse già dal 1844), quello del suo allievo più illustre ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] classificata riduttivamente come forma mentale caratteristica di reazionari e ‘austriacanti’. Lo dimostrano gli esempi di BasilioPuoti, Carlo Botta, Luigi Angeloni, Giovanni Antonio Ranza. L’antifrancesismo compare in Rinaldo Carli, nell’intervento ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] di sotto delle sue ambizioni scientifiche e sociali. Prese a frequentare circoli scientifici e letterari, tra cui quello di BasilioPuoti, e menava vanto della sua cultura letteraria. Conobbe Gioacchino Rossini e fu amico di Antonio Ranieri, ma non è ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] più o meno prestigiosi (fra i primi, il Tolomei di Siena), scuole rinomate come quella napoletana di BasilioPuoti, e successivamente all’Unità i licei classici, raccoglievano aristocratici e borghesi, che in molti casi dall’apprendimento erano ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] Destutt de Tracy, Domenico Furiati, insegnante di diritto. A questi si aggiunge la funzione nazionale dell'insegnamento puristico di BasilioPuoti, e, ancor più importante per il C., la lezione della critica di Francesco De Sanctis, suo maestro alla ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] e subito dopo partì per Napoli per completare la sua educazione seguendo le lezioni di letteratura e di eloquenza di BasilioPuoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera ...
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Settembrini, Luigi
Patriota e letterato (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi inizialmente gli studi giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di BasilioPuoti, agli studi letterari e nel 1835 conseguì [...] la cattedra di eloquenza nel liceo di Catanzaro. Entrato in contatto con gli ambienti mazziniani aderì alla setta dei Figliuoli della Giovine Italia, fondata da Benedetto Musolino, e nel 1839 fu arrestato ...
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scolaro
(ant. scolare, scolàio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. scholaris, sost., dal lat. tardo scholaris, agg., «scolastico», der. di schola: v. scuola]. – 1. Chi frequenta una scuola, spec. elementare e in genere della fascia dell’obbligo (è...