Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] sede fu contestata l'universalità del secondo concilio di Nicea (787), settimo degli ecumenici, che era stato presieduto dalla basilissa Irene e da suo figlio Costantino IV. Ma Francoforte non inaugurò una nuova serie di concili ecumenici imperiali ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] riluttante, B., che pochi giorni innanzi aveva sposato in seconde nozze Margherita d'Ungheria, vedova d'Isacco II Angelo ed ex basilissa con il nome di Maria, e ne aveva in tutela i figli, s'impadronì della città di Didimotico e assediò Adrianopoli ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Chiesa anglosassone, contestò apertamente l'universalità del concilio di Nicea, che pure era stato presieduto "more solito" dalla "basilissa" Irene e da suo figlio Costantino IV. Ma Francoforte non inaugurò, come ci si sarebbe potuti attendere, una ...
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basilissa
baṡilissa s. f. [dal gr. βασίλισσα «regina», femm. di βασιλεύς «re»]. – 1. Nell’antica Atene, moglie dell’arconte basilèus: aveva mansioni ufficiali e partecipava alla cerimonia delle mistiche nozze con Dioniso durante le feste Antesterie....