PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] ritmi sincopati e puntati, variazioni su melodie di ostinato. Elementi peculiari, come i sonori accordi con ottave gamma di organici – dai moderni formati a 2 e 3 voci e basso continuo alle più tradizionali combinazioni a 4, 6 e 8 voci e continuo ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] con frequenti procedimenti variativi (si veda in particolare il Ballo francese) e talvolta con l'utilizzo di bassi in funzione di ostinato. I saltarelli sono sempre in ritmo ternario e sono melodicamente ricavati dal ballo binario che li precede ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] pretesa sua penetrazione nell'Italia bizantina (poche parole ad un ostinato complicatore), XIV (1917), pp. 270-277; I giuristi mercantili in Sicilia du, rante l'alto e la prima metà del basso Medio Evo, Napoli 1921 e I capitoli del Consolato di Mare ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] da lui coltivata in seno a Nuova Consonanza.
Seduto basso, suonava di preferenza vicino alla tastiera; l’incisività parenti. Molti pezzi si ispirano al blues, a volte nella variante dell’ostinato blues, altri al ritmo di valzer: M.C. Valzer, 1998, ...
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VELO, Girolamo Egidio
Mario Dal Corso
VELO (di Velo), Girolamo Egidio. – Nacque a Vicenza il 12 settembre 1792 da Girolamo Giuseppe, discendente da un’antica famiglia nobile che fin dall’Alto Medioevo [...] 1829.
Per l’educazione del giovane uomo dal «carattere ostinato e caparbio» – come ricorda il suo primo biografo Giovanni perché qui «ha veramente luogo il caso di Mida, che il basso popolo muore in mezzo all’oro della nazione» (Londra, 11 maggio ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] fonda di fronte alla città e aveva iniziato a montare sulle navi le macchine d'assedio - non riuscì a convincere l'ostinato emiro a scendere a più miti consigli. Considerando quindi inutile proseguire, il M. decise di lasciare la città, dopo aver ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] in un accordo di tinte pure e contrastanti, se pur basse di tono.
Segno di indiscutibile originalità è, d'altronde, anni 1914-18, 1928-33, 1943-44), documentano l'intenso, ostinato tornare dell'artista su temi (pascoli, laghetti, casolari, nubi, ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] 232; V. Arlettaz, Les étranges harmonies de L. P., in Ostinato rigore. Revue internationale d’études musicales, V (1995), pp. 65- , Una perfezione d’armonia meravigliosa. Prassi cembalo-organistica del basso continuo italiano, Lucca 2007, ad indicem. ...
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ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....