HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...]
La composizione, con il gruppo movimentato dei monaci in basso cui si contrappone la sobrietà della teofania celeste, riprende livello esecutivo altalenante, si dimostra sempre un ostinato valorizzatore della tradizione classicista e accademica. Non ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] a due, e alcune cantate a più voci con solo basso continuo o strumenti concertanti, diverse cantate a più voci, e dans le manuscrit F Pc.Rés.1451: Cantates de Mancin[i], in Ostinato rigore. Revue internationale d'études musicales, 1997, vol. 8-9 (Les ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] concepite sul modello del tema con variazioni sopra un motivo ostinato, come la ciaccona, la passacaglia, il ruggiero e l La successiva opera V, Sonate over canzoni da farsi a violino solo e basso continuo (Venezia 1649; ed. a cura di P. Wilk, Lucca ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] libro de motetti a 1, 2, 3 e 4 voci, con il basso per sonar nell'organo (1622). In convertendo, salmo a 5 voci, in 'empia fiera, vi è un altro ostinato suggerito dalle ultime parole del verso conclusivo "ostinata traccia". I due madrigali, insieme con ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] ritmi sincopati e puntati, variazioni su melodie di ostinato. Elementi peculiari, come i sonori accordi con ottave gamma di organici – dai moderni formati a 2 e 3 voci e basso continuo alle più tradizionali combinazioni a 4, 6 e 8 voci e continuo ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] con frequenti procedimenti variativi (si veda in particolare il Ballo francese) e talvolta con l'utilizzo di bassi in funzione di ostinato. I saltarelli sono sempre in ritmo ternario e sono melodicamente ricavati dal ballo binario che li precede ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] pretesa sua penetrazione nell'Italia bizantina (poche parole ad un ostinato complicatore), XIV (1917), pp. 270-277; I giuristi mercantili in Sicilia du, rante l'alto e la prima metà del basso Medio Evo, Napoli 1921 e I capitoli del Consolato di Mare ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] da lui coltivata in seno a Nuova Consonanza.
Seduto basso, suonava di preferenza vicino alla tastiera; l’incisività parenti. Molti pezzi si ispirano al blues, a volte nella variante dell’ostinato blues, altri al ritmo di valzer: M.C. Valzer, 1998, ...
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VELO, Girolamo Egidio
Mario Dal Corso
VELO (di Velo), Girolamo Egidio. – Nacque a Vicenza il 12 settembre 1792 da Girolamo Giuseppe, discendente da un’antica famiglia nobile che fin dall’Alto Medioevo [...] 1829.
Per l’educazione del giovane uomo dal «carattere ostinato e caparbio» – come ricorda il suo primo biografo Giovanni perché qui «ha veramente luogo il caso di Mida, che il basso popolo muore in mezzo all’oro della nazione» (Londra, 11 maggio ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] fonda di fronte alla città e aveva iniziato a montare sulle navi le macchine d'assedio - non riuscì a convincere l'ostinato emiro a scendere a più miti consigli. Considerando quindi inutile proseguire, il M. decise di lasciare la città, dopo aver ...
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ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....