CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] che debbo in gran parte a quella stessa lezione il profondo amore mio per l'arte rossiniana... e quel vivo senso M. Mila, G. Turchi, R. Vlad, F. D'Amico, F. Nicolodi e A. Basso); H. Redlich, A. C., in Musik in Gesch. und Gegenwart, II, coll. 882 ss.; ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] ogni giorno, senza slogan ideologici e però con una tessitura profonda, penetrante, cui musica e canto offrivano l’eco di del giovane Ron entro un ritmo fortemente sincopato tenuto da basso, piano e batteria, confermò la felice sintonia dei due, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] nel portare gli «ultimi» tra i «primi», attraverso una profonda rigenerazione dello spirito e dei valori tale da determinare non solo sacralizzazione e rifiuta ogni forma di «potere dal basso»: «Quanto più gli organi burocratici si irrigidiscono, ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] si avvale nelle Annotationes, oltre che degli storici del basso impero, della Notitia dignitatum e di un Graecits conosceva, per es., il greco). Solo l'A., profondo e appassionato conoscitore delle due lingue classiche e delle rispettive letterature ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] , ella, colui che gl’huomini per il più ragionevolmente al basso condotto veder vorrebbeno, con maravigliosi modi inalza e colui che in alto, e di sublime loco posto desiderarebbeno nel profondo de le miserie deprimendo abbassa (Lettere, 1° vol., f ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di Castro da lui accolto generosamente, nonostante i suoi trascorsi. La profonda liberalità portò l'E. a far suoi i casi più disperatì corte e dei prelati restava fedele al re.
Il punto più basso nelle relazioni tra l'E. e Sisto V fu toccato dopo che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] In sostanza, «sempre lo tiene un’ugual fame del più basso, e infinita gli resta pur sempre la volontà di scendere». E necessità della specializzazione – ha calato le radici nel più profondo della debolezza dell’uomo ed ha dato ferma costituzione per ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , poi, a metà 1801, come segretario del Dipartimento del Basso Po a Ferrara; quindi, un anno dopo, come vicesegretario presto anche di inferiorità, verso un giovane che per profondità e ampiezza di requisiti culturali era stato un'autentica scoperta ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] che la democrazia era altrettanto difficilmente realizzabile in presenza di un basso livello di cultura civile e di benessere – Carli fu e integrare l’Italia nel contesto occidentale, a un profondo scetticismo che lo spinse a proporre e ad accettare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] Mosca, si sostiene che Botero è veramente originale e profondo
nella parte economica della sua opera. Parte economica che attraverso la morale evangelica, lo giudica il momento più basso del vivere umano e considera la teoria del ‘buon selvaggio ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...