CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] caratteristica più pertinente ed insieme il messaggio più profondo e vivo dell'arte del Catalani. La cui Mariani, Verismo in musica e altri studi, Firenze 1976, pp. 121-138; A. Basso, Storia del Teatro Regiodi Torino, II, Torino 1976, pp. 385 s., 410, ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] occidentale in un'epoca di crisi e di profonde trasformazioni, che voltava definitivamente pagina e destituiva i di freddure, di calembours, di succose interpolazioni di un linguaggio basso e parodico.
Agenzia Fix e Cristoforo Colombo, nel 1951, ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] delle sue opere rimane soltanto una messa a due tenori e basso (Lucca, Biblioteca del Seminario).
Sposò Giulia Guerra, dalla maggiore, per soli, coro e orchestra (1803), pervasa da un profondo misticismo; messa a 4 in re maggiore, per soli, coro e ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] . Nicola placa la tempesta dove esiste uno scorcio dal basso), rende palpabile fino a che punto G. avesse assorbito di Orvieto, è il primo a dare di questo profondo concetto teologico un'interpretazione naturalistica.
Tuttavia, la grande impresa ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] la sua cultura filosofica, storica e politica, insieme con una profonda ansia di libertà, intellettuale non meno che politica, lo indussero si sviluppava per libero e incontrollabile impulso collettivo dal basso verso l'alto, ad opera delle "masse" ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] in moglie a Filippo III di Spagna, già vedovo e profondamente esitante sull'opportunità politica di stringere nuovi legami: l'inutile verso la fine del principato di C. II "grandemente al basso per le gravi spese che gli apporta la Corte", C. ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] all’amico e compagno di studi Zubin Mehta come basso nel coro della Gesellschaft der Musikfreunde, e poté così inizio del 2001, con un gesto in cui si può cogliere un profondo valore simbolico dopo la dura lotta che lo aveva fatto risorgere dalla ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] indiretto riferimento alle centinaia di cantate per voce e basso continuo, quasi tutte d'argomento amoroso, di cui il come un sinistro presagio e diede avvio a una profonda crisi religiosa. Secondo i biografi settecenteschi, dopo una notte ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] sperimentalismo in cui si può cogliere il più profondo significato dell'eredità giottesca per il giovane , Firenze 1845, pp. 217-220; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1809, pp. 46 s.; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] compensato per i lavori ivi prestati.
Il profondo rinnovamento della cultura filaretiana nel periodo lombardo Milano 1905, pp. 57 s.; G. Gerola, Una croce processionale del Filarete a Bassano, in L'Arte, IX (1906), pp. 292-96; F. Malaguzzi Valeri, ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...