Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] , la sua coraggiosa esplorazione mentale del mondo e del cuore umano. E frattanto si affacciava, coi Paralipomeni della Batracomiomachia e la Palinodia al marchese Gino Capponi. a una considerazione satirica dell’attualità sociale e politica, cui lo ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] spettacoli di varietà.
Si trovano numerosi esempi di p. già nella poesia greca antica: prototipo ne sarebbe la Batracomiomachia rispetto ai poemi omerici; spunti di p. si trovano frequenti in Ipponatte; nelle commedie di Aristofane sono molte le ...
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VITTORELLI, Iacopo Andrea
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Bassano il 10 novembre 1749, ivi morto il 12 giugno 1835. Educato nel collegio dei gesuiti di Brescia dal '61 al '70, visse poi tra Bassano, [...] poetastro, il Naso e i Maccheroni ('73), burleschi e berneschi, e la traduzione, da versione latina, della Batracomiomachia, ove diede un primo segno più sicuro di perizia artistica scaltrita. Il metro tuttavia, finora costante, della discorsiva ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] tarda dell'Iliade e anche dell'Odissea: sotto il suo nome andarono anche gli Inni omerici, il Margite, la Batracomiomachia, ecc. (v. Omero minore). Presto però l'eccellenza artistica dei due poemi maggiori, il posto assolutamente preminente da essi ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] l'editore fiorentino Passigli pubblicò poi nel 1839; vi scrisse - e in parte dettò al Ranieri - i Paralipomeni alla Batracomiomachia, cui lavorava ancora il giorno prima di morire. In questo poemetto, adombrando avvenimenti del suo tempo, il L. si ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] lingue classiche e neolatine.
In tale nuovo ambito il G. pubblicò, ancora studente, alcune operette di qualche pregio: Batracomiomachia, studio e revisione metrica (Torino 1881), Brevi nozioni di metrica italiana (ibid. 1882) e Della lunghezza di ...
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RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] calce a Opere d’Omero tradotte dall’original greco da A.M. Salvini, II, Padova 1742, pp. 396-412 e in Batracomiomachia e Inni di Omero tradotti in versi da vari, Livorno 1805, pp. 31-59); Ragionamenti Omerici (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] il greco da autodidatta e studia in modo molto intenso i classici, arrivando a tradurre in proprio testi quali la Batracomiomachia ("Battaglia di rane e topi", attribuita a Omero). Lo studio forsennato di materiali eruditi costituisce la base per lo ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] ; sul rialzo del trono su cui poggiano i piedi del poeta, una rana e un topo stanno a simboleggiare la Batracomiomachia, attribuita a Omero. Verso destra segue una scena di sacrificio presso un'ara circolare: alla sinistra appare il Mito, raffigurato ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Ero e Leandro, che fu considerata "di esattezza salviniana" (nel 1762, durante una vacanza a Como, tradurrà anche la Batracomiomachia). Nel 1760 accompagnò il padre a Madrid. Nei primi mesi del 1761 lasciò Napoli per raggiungere a Parma il padre che ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...