SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] tra il 1495 e il 1500 (Vivande pitagoriche, Salatuzza di virtù).
Del 1470 è la traduzione in terzine della Batracomiomachia pseudomerica, stampata qualche anno più tardi (verosimilmente attorno al 1475) e sopravvissuta in un solo esemplare ora alla ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] all’amico siciliano e, più tardi, Carlo Marsuppini, che al M. dedicò l’epistola prefatoria alla sua traduzione della Batracomiomachia pseudomerica. Componimenti tutti che, tra il 1429 e il 1430, ispirarono ulteriori versi al M. (Carmina varia, 1-3 ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] conte di Cavour «figlio e padre della ciarla che ciarlando divenne ministro, e ministro si conserva ciarlando», e La batracomiomachia politica (ibid.), raccolta in forma di almanacco di citazioni da scritti contro G. Mazzini, V. Gioberti e C. di ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] altro periodico di attualità culturale, Il Caffè di Petronio, sulquale il Leopardi pubblicò la seconda stesura della Batracomiomachia; èinvece del 1826 la seconda proposta di collaborazione all'Antologia da parte del Vieusseux: il B. avrebbe dovuto ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Ariosto (lo conobbe quasi a memoria). Amò la letteratura dialettale veneta e Ruzante, e iniziò a tradurre la Batracomiomachia. Un capitolo in terzine Contro gli aristotelici, attribuitogli, è dell'allievo Jacopo Soldani; sue aggiunte alla canzone Per ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] prefazione del C., i testi su Omero di Erodoto, di Plutarco e di Dione Crisostomo, l'Iliade, l'Odissea, la Batracomiomachia egli Inni, senza note introduttive, commento o argomenti. Dal punto di vista testuale il opera del C. sembra essersi limitata ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] d’un libro di famiglia (Milano 1974) è il secondo libro. Il sottotitolo ricorda ovviamente i Paralipomeni della Batracomiomachia, con la consueta ambivalente coesistenza fra alto e basso, fra un richiamo che nobilita (Leopardi, autore fra i ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] (ibid., pp. 96-108); alcune poesie di Orazio, l'Ovidio del canto X delle Metamorfosi (ibid., pp. 123-147), la Batracomiomachia (ibid., pp. 109-122) che non sfigura nei confronti di quella del Leopardi. Accenni veritieri il C. trova anche nelle poesie ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Le poesie e prose, a cura di F. Flora, II, p. 199; un'illusione ironica nei Paralipomeni della Batracomiomachia, VI, st. 35).
A questo relativo allontanamento dall'ambiente culturale fece riscontro un maggiore inserimento negli ambienti ecclesiastici ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di Achille e Enea e, infine, all'Ulisse, tratto dall'Odissea, e pubblicato postumo nel 1573 insieme alla traduzione della Batracomiomachia.
La disinvoltura con cui il D. affrontava i problemi della traduzione era aggravata dal fatto che tutte le sue ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...