Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] di qui l'indebolimento fatale di quelle linee, sì che non ne fu potuta mai più ricostituire l'efficienza), A. fu sorpreso in battaglia campale a Pollenza, il giorno di maggiore di tanti altri assedî di città, anche importanti, come Aquileia e Ravenna. ...
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GALLIENO (P. Licinius Egnatius Gallienus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 253 al 260 d. C. insieme col padre Valeriano, poi da solo fino al 268. Di nobilissima origine, nacque intorno al [...] 'Italia settentrionale, spingendosi fino a Ravenna. E intanto le usurpazioni mettevano da lui schiacciati in una battaglia presso Milano. Contro altri mandò l'ucciso, infuriando contro i seguaci e parenti di G., finché ai suoi eccessi pose fine il ...
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Principe germanico, duce dei Cherusci. Nacque, secondo le migliori probabilità, nel 16 a. C., da primaria famiglia cherusca, la quale anzi fu più tardi considerata come fornita di dignità regale. Suo padre [...] disertare le file romane. Si combatté un'accanita battaglia nella pianura di Idisiaviso a levante del Visurgi. I Germani furono trionfo di Germanico (17 d. C.), insieme col figlioletto Tumelico, che fu educato a Ravenna.
Tracito è pieno di ...
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Imperatore d'Occidente; nato sul finire del secolo IV, di nobile famiglia arvernate (Apoll. Sidon., Carm., VII, 248; Greg. Turon., II, 11). Il nome Eparchius è attestato da un'iscrizione cristiana di Roma, [...] fuori di Roma (eccettuata l'Italia occidentale che gli resta fedele) fino a Ravenna dove, nel palazzo di Classe, trovò di fronte l'esercito inviatogli contro dal senato e comandato da Ricimero e da Maggioriano. Aspra e sanguinosa la battaglia a cui ...
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Re dei Longobardi, figlio di Audoino e di Rodelinda, è, secondo Paolo Diacono, il decimo re dei Longobardi, i quali, sotto la sua guida, invasero l'Italia. Di grande corporatura, forte guerriero, feroce [...] già da tempo stanziati in Pannonia in qualità di foederati dell'impero bizantino, egli si volse incorporati nell'esercito longobardo. Nella battaglia, Alboino uccise il re dei l'Italia centrale, eccettuate Roma e Ravenna, e fu segnata da violenze, ...
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Il decennio 1938-48 è caratterizzato, per quanto riguarda la legislazione degli archivî italiani, dalla pubblicazione della legge 22 dicembre 1939, n. 2006, che, oltre a prevedere la istituzione di una [...] Ravenna, Savona, Sondrio, Taranto, Udine, Verona e Vicenza.
Va anche ricordata la sistemazione dell'Archivio di stato di Roma battaglia si svolgeva e non preoccuparsi, in qualche modo, della sorte del patrimonio storico-archivistico ivi esistente. Di ...
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Figlio di C. Scribonio Curione e da lui distinto, finché furono entrambi attivi nella politica, come Curio filius. Nacque verso l'84 a. C. Della sua primissima attività si conosce, nell'anno 61, l'opera [...] recò nel campo di Cesare a Ravenna. Il 1° gennaio era di nuovo a Roma, e presentava ai consoli l'ultimatum di Cesare, e dirigeva truppe con discorsi che Cesare reputò degni di lode, conseguì in battaglia una vittoria sopra i pompeiani (16 agosto ...
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Villaggio del medio Isonzo e stazione ferroviaria della linea Gorizia-Santa Lucia di Tolmino. Durante la guerra mondiale, l'esercito italiano, all'inizio delle sue operazioni, vi costituì una testa di [...] duecento fucilieri della brigata Ravenna, cui seguirono, la notte successiva, due battaglioni, vivamente contrastati dagli Austriaci. Nelle prime quattro battaglie dell'Isonzo le truppe italiane tentarono ripetutamente di dare maggior respiro all ...
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GUIDO imperatore (II duca di Spoleto, re d'Italia)
Raffaello Morghen
Figlio di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia, e discendente perciò dalla casa imperiale dei Carolingi, legato da [...] il regno a Berengario. Nel territorio di Brescia si combatté aspramente e la battaglia, pur senza essere decisiva, riuscì valse a rafforzare molto la posizione di G., che fu riconosciuto anche a Ravenna e dal marchese di Toscana, ed egli si diede ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] di Annweiler fino alla morte di questi nel 1202. Stretto collaboratore di Enrico VI, duca diRavenna e margravio di Ancona, egli cercò di Sostenuto dall'alleanza con la Francia, Federico ingaggiò battaglia con Ottone, che alla fine venne sconfitto a ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...