BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] XXIII,31; Ravenna, Bibl. Classense, Carte Farini,Lettere a Farini, nn. 158-161; Palermo, Società siciliana di Storia Patria 197, 566 e passim; E. Passerin d'Entrèves, L'ultima battaglia politica di Cavour, Torino 1956, pp. 289, 300, 338, 340 e passim ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] di G. Verdi, Ilbarbiere di Siviglia di G. Rossini, Don Pasquale e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti) furono da allora in poi i cavalli dibattaglia ruolo di Werther nell'opera omonima di J. Massenet (24 febbr.) a Catania, nel 1941 dopo Ravenna (25 ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] a Ravenna presso Galeotto Malatesta suo parente; infine decise di recarsi alla corte di Giangaleazzo Visconti, conte di sulle truppe scafigere nella battaglia delle Brentelle (25 giugno 1386), ma con il segreto proposito di preparare un'allenza ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] . Promosso capitano di corvetta, fu destinato nel maggio del 1914 a predisporre la difesa di Porto Corsini (Ravenna). Mise in seguiva un grosso bombardamento ad opera di corazzate e cacciatorpediniere. La battaglia durò l'intera giornata: alla fine ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] ad opera di Franchi ed egli stesso cadde in questa battaglia. In seguito Cramnichi conquistò l'intero ducato di Trento. Bizantini contro i Longobardi, condotto da Ravenna da parte di Baduario, genero di Giustino. Evidentemente Sigiberto, impegnato in ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] tra i fratelli: nel 1476 Galeotto e Lancillotto si rifugiarono prima a Ravenna, poi a Forlì, dal cognato Pino Ordelaffi. Carlo e il M promessa, da parte del M., di lasciare a Riario alcuni castelli (Riolo e Monte Battaglia) da sempre contesi fra Imola ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] alle lotte operaie, alle vertenze sindacali ed alle leghe di resistenza. È di questo periodo, 1º nov. 1882, una lettera inviata dal D. ad Andrea Costa, neoeletto deputato a Ravenna, al quale, a nome dell'Unione, domandava un più serrato rapporto ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] atteggiamento prudente di C. evitò senza dubbio alla città di Roma le rappresaglie di cui fu vittima Ravenna dopo l' invece legittima la nomina di Pietro. L'arrivo di quest'ultimo a Roma provocò una reazione armata. Una battaglia ebbe luogo sulla ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] Chiese insistentemente e ottenne di essere inviato sul fronte italiano; partecipò alla battaglia della Bainsizza nell'agosto ed ebbe il comando di reparti di linea delle divisioni "Torino" e "Ravenna", col grado di tenente colonnello.
Rimpatriato ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] genn. 1424), la battaglia dell'Aquila ebbe egualmente luogo e l'A., avuto il comando di un'ala, contribuì alla L'antica casa degli Attendoli Sforza in Cotignola e gli uomini illustri cotignolesi, Ravenna 1899, p. 13 n. 1; N. F. Faraglia, Storia della ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...