PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Gonzaga-Nevers nel 1654, ma furono aggregati al patriziato veneto solo nel settembre 1782, poco prima del matrimonio di Giovanni, fratello maggiore di Ippolito, con Vittoria Widmann-Rezzonico.
Scomparso il padre, Ippolito entrò il 24 settembre 1765 ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] di Ferdinando a re del Lombardo-Venetodi scienze e belle lettere,in lode diVittorio Alfieri. Del Conciliatore si veda l'ediz. a cura didi scienze,lett. e arti, LXXIII (1960-61), pp. 109-120; LXXIV (1961-62), pp. 277-308; W. Binni, La battaglia ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] . 2, L'Italia nella guerra mondiale, III, Da Caporetto a VittorioVeneto…, Bologna 1953, pp. 1-181 passim; A. Monticone, La battagliadi Caporetto, Roma 1955, ad indicem; A. Valori, Ombre di Versaglia, in Il Messaggero, 12 marzo 1958; P. Alatri, "Un ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] operativo del Comitato internazionale per il centenario della battagliadi Marengo (14 giugno 1800-1900): chiamò alla , Giardino, Thaon di Revel visti da vicino, ibid. 1932; Da Adua alla Bainsizza a VittorioVeneto: documenti inediti, polemiche ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] con l'impressione del capolavoro, La battagliadi Benevento del Guerrazzi, uscita alla di Cuccagna. A Napoli erano operanti già dagli anni intorno al '70 Vittorio Imbriani e Federico Verdinois; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore di ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] capitano per grave ferita riportata in battaglia, è tra le più eloquenti letteraria: per la patina dialettale veneta si dice che può essere diVittorio de Caprariis (Bari, Laterza, 1951, «Biblioteca di cultura moderna», 488), pp. 15-6.
Del volume di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] in verità insussistente per noi, della battaglia fra «classici» e « romantici», del Betti e della Crusca; diviso il Veneto. E neanche è l'abusato paradosso dell'in della successiva pubblicistica anglofila diVittorio Barzoni, affigurò audacemente in ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , che è per esempio così evidente in Lombardia e nel Veneto. In quest’ultima regione il patriziato cittadino della Dominante si era di cui Guido Quazza35 ha delineato efficaci profili. Quanto agli intellettuali necessari per tale battaglia, Vittorio ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di Emanuele Filiberto e, soprattutto, diVittorio Amedeo II. Il Milanese, all'epoca di Maria Teresa e di il Veneto. Mosaico di amministrazioni di fuori, per mano del viceré Caracciolo, dal 1781 al 1786, e fu la più drammatica ed intensa battaglia ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] VittorioVeneto, III, Napoli 1939, pp. 378, 382; R. Colapietra, Correnti anticolonialiste nel primo triennio crispino(1887-1890).L'atteggiamento di , 192, 194, 196 s., 232, 277, 290 ss.; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, p. 461; R. ...
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