MOSTO, Antonio
Ferruccio QUINTAVALLE
Patriota, nato a Genova il 12 luglio 1824, morto ivi il 30 giugno 1890. Magnifica figura d'uomo, di patriota, di soldato, prese parte attivissima a tutto il movimento [...] , non ad acuire, i frequenti dissensi fra Mazzini e Garibaldi. Condannato a morte dal governo sardo per il moto genovese in morti e feriti), al Volturno; nel 1866, con un battaglione di volontarî genovesi comandato da lui, accorse nel Trentino; nel ...
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SGARALLINO, Andrea e Iacopo
Mario Menghini
Patrioti. Andrea, nato a Livorno il 28 ottobre 1819, morto ivi il 6 marzo 1887. Nella guerra dell'indipendenza italiana del 1848 fu tra i volontarî toscani [...] condotto a Livorno; ma riuscì a fuggire e raggiungere Garibaldi in Sicilia, seguendolo nella marcia gloriosa fino a Napoli il 26 dicembre 1879. Dopo aver fatto parte del battaglione volontarî livornesi "Giovanni dalle Bande Nere", inviato dal ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] , al Santa Margherita, al Nazionale, all'Imperiale, al Garibaldi, al Moderno, al Progresso, ecc. si proiettano con Guerra rivolgendosi al suo Lorenzo Guerrato, legionario del 49° battaglione d'assalto: "[...] spero sempre che adesso vi mollano ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] persone portano corone di fiori ai monumenti a Vittorio Emanuele e a Garibaldi e, in seguito a un grido di «abbasso Fiume» rivolto ad lo avevano informato di una possibile insurrezione del battaglione del genio lagunare, ritenuto «bolscevissimo». Il ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] a loro agio, scamiciati e tatuati, ai tavoli di un’osteria in via Garibaldi, nel cuore di Castello, a bere e cantare inni di guerra e patriottici nel ’43-’45 in Veneto al comando di un battaglione di camicie nere. Muore nell’inverno del ’45, in ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] e socialisti: il padre, Cesare Mezzalira, aveva combattuto con Garibaldi a Bezzecca e dopo il suo rientro a Venezia, concesso l’uso delle armi, con la formazione di un battaglione femminile, per partecipare pienamente alla difesa di Venezia. Cf ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] Goldoni, Radium, Gigante, Re, San Marco, Iris, Garibaldi, Tripoli, Moderno e Santa Margherita di campo S. Margherita a una legione della guardia, o a passare in rassegna un battaglione della Decima Mas, o a celebrare al Vittoriale il settimo annuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] il 3 aprile il governo toscano ordinò di sciogliere il battaglione universitario, minacciando, in caso contrario, gravi sanzioni per , fu nominato dal governo dittatoriale di Giuseppe Garibaldi direttore tecnico della Monetazione, e in novembre, ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] frangente. Qui conobbe Giuseppe Mazzini e si arruolò nel battaglione degli studenti, di cui si fece reporter per Svizzera allo scoppio della guerra, si incontrò a Como con Giuseppe Garibaldi e con l’amico Emilio Visconti Venosta – trait d’union con ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] partì per la Lombardia come sottotenente del io battaglione di volontari fiorentini. Prese parte ad alcuni I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La gratitudine italiana a G. Garibaldi nel 1846, in Riv. stor. del Risorg. ital., I (1896), pp. 321-331 ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...