DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] all'agosto 1848, Milano 1906, cap. I; M. G. Trevelyan, Garibaldi e la difesa della Repubblica romana, Bologna 1909, pp. 192, 202 G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il primo battaglione dei bersaglieri lombardi nel 1848-49, Milano 1914; Lettere ...
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ELIA, Leopoldo
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 29 ott. 1850, in una famiglia popolana e marinara, da Raffaele, capitano della marina mercantile, e da Amalia Balani. Rimasto in tenera età orfano [...] aver terminato le scuole tecniche - infiammato dalla figura di Garibaldi e seguendo l'esempio di Antonio Elia, cugino del padre del generale G. E. Arimondi, caduto sul campo. Il battaglione a cui apparteneva l'E. fu quasi completamente annientato ed ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] , entrando nell'impresa costruttrice della ferrovia Milano-Pavia. Ma nel 1862 era di nuovo con Garibaldi ad Aspromonte; nel 1866, col battaglione dei bersaglieri lombardi, combatté a Vezza d'Oglio, guadagnando una medaglia d'argento. Appena finito ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] Mordini lasciò Firenze, entrò nella legione padovana e poi nel battaglione dei Cacciatori del Reno. Partecipò alla difesa di Treviso e Due Sicilie al Piemonte. Rimasto in stretti contatti con Garibaldi, nel 1862 tornò in Sicilia con altri due ...
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Patriota (Antegnate 1825 - Roma 1849); durante le Cinque giornate di Milano (1848) fu a capo del drappello che conquistò Porta Tosa; quindi organizzò un corpo di bersaglieri con cui combatté nel Trentino [...] battaglione dei bersaglieri lombardi, con cui resisté eroicamente a Cava, sul Ticino (1849). Dopo Novara, combattè alla difesa di Roma; segnalatosi nella spedizione contro i borbonici, a Velletri, fu nominato colonnello e capo di S. M. di Garibaldi ...
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Patriota (Livorno 1813 - Colle Salvetti 1881). Combatté come soldato semplice in un battaglione piemontese nella prima guerra d'indipendenza, distinguendosi a Curtatone. Democratico dapprima, poi membro [...] della Società nazionale, prese viva parte all'annessione della Toscana al Piemonte; nel 1860 raggiunse con 800 toscani Garibaldi, partecipando con valore alla battaglia di Milazzo, e fu ancora garibaldino nella campagna del 1866; partecipò infine ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] ideali fascisti (in Abissinia fu capo di un battaglione di truppe indigene), divenne in seguito critico nei confronti periodi storici: Storia di Roma (1957); Storia dei Greci (1959); Garibaldi (1962); Dante e il suo secolo (1964); Storia d'Italia ( ...
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Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] -25). Nel 1859 la V., ribellatasi agli Austriaci (29-31 maggio), resistette fino all’arrivo del battaglione Montanari e di Garibaldi, che costrinsero le forze austriache a ritirarsi verso lo Stelvio.
V. Superiore Vino lombardo DOCG, prodotto nella ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] militare di aerei imbarcati", è stato possibile dotare di aerei la Garibaldi. I primi due, di tipo TAV-8 B, sono stati consegnati Royal Marines, i Commando Marine francesi e il nostro battaglione San Marco) per il fatto di essere una forza autonoma ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] Montevideo, reduce dei trionfi d'America; del battaglione volontarî toscani, che doveva immortalarsi a Curtatone e impediva però al regno di Sardegna le più audaci iniziative; e Garibaldi riprese nel 1860 la sua libertà d'azione. Con la spedizione ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...