Biologo italiano (Torino 1912 - Lexington, Massachusetts, 1991), naturalizzato statunitense dal 1947. Fu allievo di G. Levi a Torino; lavorò per qualche tempo presso l'Istituto di fisica di Roma col gruppo [...] pre-adattativi (non dipendono cioè dall'ambiente nel quale gli organismi vivono) e recò importanti contributi alla genetica batterica (lisogenia, trasduzione). Autore di General virology (2a ed. 1967), Life: the unfinished experiment (1974; trad. it ...
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Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] dell’acido tetraidrofolico (metiltetraidrofolico, metilentetraidrofolico ecc.). La m. delle proteine accettrici dei metili è coinvolta nella chemiotassi batterica. Il cambiamento dello stato di m. di queste proteine è una risposta adattativa: la m. è ...
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GORINI, Costantino
Igienista e batteriologo, nato a Rimini il 9 gennaio 1865. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1890, dove rimase assistente d'igiene fino al 1896; nel 1894 conseguì la libera docenza [...] scuola) e ospedaliera (disinfezioni), di batteriologia delle acque dolci e sulfuree, dei batterî cromogeni (B. niger G.) del metabolismo batterico, della influenza dell'alimentazione sulle attitudini fermentative del latte (latte disgenesico), ecc. ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] bambini (in media intorno ai 3 mW/g di peso corporeo) procede a una velocità 15.000 volte superiore, mentre la respirazione batterica raggiunge i 100 W/g, ossia 500 milioni di volte la velocità di liberazione dell'energia da parte del Sole. Le stelle ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] Il vantaggio di tale tecnica consiste nel poter usare come via di somministrazione del vaccino la via di infezione naturale del batterio, che in genere è di tipo mucosale, con tutti i vantaggi che ne derivano.
2. DNA in microparticelle di PLG. - Per ...
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Genere di Batteri della famiglia Micobatteriacee, causa di patologia nell’uomo (M. tuberculosis, M. bovis, M. leprae). I M. sono acido-resistenti e aerobi obbligati. Il tipico M. tuberculosis, detto anche [...] (➔ immunità); si tratta di una reazione mediata da linfociti e da altre cellule mononucleate, che nel contenere l’infezione batterica danno luogo alla formazione di un granuloma. Farmaci efficaci contro i M. sono la streptomicina e la rifampicina. ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] tuttavia, i bassi valori del pH (1,5-2) dell'apparato digerente non consentono normalmente la sopravvivenza di una flora batterica che sia in grado di operare tale riduzione in misura significativa, e inoltre è presente un enzima capace di riattivare ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] replicazione, ognuna attiva in uno dei due organismi e due geni per la selezione specifica (i marcatori ampicillina-resistenza per il batterio e leu per il lievito).
bibliografia
J.D. Watson, T.A. Baker, S.P. Bell et al., Biologia molecolare del gene ...
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Proteina di membrana fotoassorbente che pompa protoni attraverso la membrana plasmatica dei batteri, originando un gradiente protonico che può essere utilizzato per la sintesi dell’ATP. È costituita da [...] la membrana cellulare, un gradiente di ioni idrogeno che promuove la produzione di ATP da parte di una seconda proteina presente nella membrana. La b. fa quindi parte di un trasduttore di energia solare che fornisce energia alla cellula batterica. ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] contenenti agar colonie umide e lucide, mentre quelli non capsulati formano colonie tipicamente rugose. Le c. batteriche sono costituite da polisaccaridi contenenti uno o più tipi di zuccheri, quali glucosio, galattosio, mannosio, ribosio, fucosio e ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.