La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] e ai principi della sua traduzione. L’universalità del codice genetico, che è uniforme in tutti gli organismi, dai virus ai batteri all’uomo, è uno dei più forti argomenti a favore dell’unicità dell’origine di tutti gli esseri viventi. Si concorda ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] di tratti spesso diversi da quelli su cui si orienta la ricerca privata occidentale. La priorità riguarda gli stress biotici (batteri, virus e funghi) e in seconda battuta quelli abiotici (siccità, salinità), ma è cresciuto l'interesse anche per il ...
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fenotipo
Maurizio Chiurazzi
Insieme delle caratteristiche fisiche degli organismi viventi, ossia manifestazione esteriore di un organismo. Il termine fenotipo può essere usato sia per indicare la manifestazione [...] continua per tutta la vita. Ciò si nota particolarmente nel caso di organismi che si riproducono per via asessuata, come i batteri che si moltiplicano per divisione di una cellula parentale. In questi casi infatti, è molto più probabile che l’effetto ...
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Biologo francese (n. Nancy 1920 - m. 2013). Vincitore con A. Lwoff e J. Monod del premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1965), compì pionieristiche ricerche volte allo studio dell'analisi genetica [...] reca l'informazione ai ribosomi. I due autori hanno inoltre scoperto l'esistenza di circuiti genetici regolatori che consentono al batterio di stimolare o reprimere l'attività di determinati geni e quindi di produrre o meno le relative proteine, a ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] detti temperati (λ, P2, Mu, ecc.; v. virus, App. IV, iii, p. 834), i quali sono in grado di inserirsi nel cromosoma batterico e di replicarsi in sincronia con esso, svolgendo così un ciclo di infezione lisogenico in alternativa a quello litico.
Fra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] in cui Dulbecco l’aveva appresa, era ancora troppo rozza se paragonata alla semplicità e trasparenza delle colture di batteri, in cui gli effetti dell’infezione virale erano visibili a occhio nudo, come placche biancastre che punteggiavano le colonie ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] a individuo.
Clonato il gene per l'insulina umana. La Genentech Inc. produce con successo l'insulina umana per mezzo di un batterio al cui interno è stato inserito il gene umano.
Prodotto l'ibrido 'Pomato'. Si tratta di una combinazione di due membri ...
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micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] dimensione del genoma di M. leprae viene spiegata con una perdita progressiva delle capacità metaboliche che ha reso il batterio sempre più dipendente dal suo ospite (parassitismo obbligato); prova ne sarebbe il fatto che il microrganismo è risultato ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] replicazione, ognuna attiva in uno dei due organismi e due geni per la selezione specifica (i marcatori ampicillina-resistenza per il batterio e leu per il lievito).
bibliografia
J.D. Watson, T.A. Baker, S.P. Bell et al., Biologia molecolare del gene ...
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WGS (Whole-genome shotgun)
Claudia Bertonati
Tecnica sperimentale di sequenziamento dell’intero genoma di un organismo. Il nome shotgun (mitragliatrice) suggerisce la creazione caotica (non controllata) [...] fu adottata per la prima volta nel 1995 dal The Institute for Genomic Research (TIGR) per sequenziare il genoma del batterio Haemophilus influenzae; in seguito nel 2000 la Celera Genomics sequenziò il genoma della fruit fly (il moscerino della frutta ...
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batterio
battèrio (o bactèrio) s. m. [lat. scient. Bacterium, dal gr. βακτήριον «bastoncino»; cfr. bacillo]. – 1. Nome generico di microrganismi unicellulari di natura vegetale inclusi nella classe degli schizomiceti: possono avere forma sferica,...
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...