Biochimico statunitense (n. New York 1917). Prof. universitario di biochimica e socio di prestigiose accademie scientifiche, ha lavorato e insegnato nel laboratorio di biologia marina a Woods Hole (Mass.). [...] Allievo di E. Chargaff, si è occupato della riproduzione dei batteriofagi, di virus delle piante e delle interazioni tra virus e cellule. Con i suoi studî ha dimostrato il ruolo della spermidina nel mantenimento della struttura terziaria dell'RNA di ...
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Batteriologo (Montreal 1873 - Parigi 1949); prof. di biologia alla Yale University (1928-33) e poi all'Istituto Pasteur di Parigi. Importanti i suoi studî che portarono alla scoperta dei virus che infettano [...] le colture batteriche distruggendole, da lui stesso denominati batteriofagi (1917). Egli riuscì anche a dimostrare la natura corpuscolare del batteriofago, in seguito confermata dalle osservazioni al microscopio elettronico. ...
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Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, California, 2012). Ha compiuto ricerche di avanguardia sui virus, arrivando a produrre un vaccino geneticamente puro per il virus [...] all'Imperial cancer found di Londra in qualità di vicedirettore. D. applicò le metodologie utilizzate per lo studio dei batteriofagi allo studio dei virus delle cellule animali in coltura. Riuscì a purificare il virus della poliomielite e a produrre ...
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Biologo statunitense (Owosso, Michigan, 1908 - New York 1997), docente (1934-50) alla Wash ington University di Saint Louis, membro (dal 1950) e direttore (1962-74) del Department of genetics della Carnegie [...] , insieme con M. Delbrück e S. Luria, per aver dimostrato (in collaborazione con M. Chase) che l'informazione genetica nei virus (batteriofagi) è registrata sull'acido desossiribonucleico (DNA). Fu autore di numerose altre ricerche sulla genetica del ...
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immunita. Immunita innata e sistema immunitario specifico
Maurizio Pietrogrande
Negli esseri viventi, dal più piccolo al più grande, diversi sono i meccanismi che nel processo evolutivo sono stati approntati [...] dagli aggressori. Si riscontrano meccanismi aspecifici di difesa con enzimi che bloccano la replicazione del DNA di batteriofagi nei batteri, di produzione di polipeptidi antibatterici e antifungini nei vegetali, e di riconoscimento di batteri e ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] ricorderà lo stesso premio Nobel: «Lo ricordo in mezzo a centinaia e centinaia di provette che inoculavamo con batteri e batteriofagi nel caldo giugno del 1938. [...] Geo mi parlò di “Shigella” nell’acqua del Tevere e anche di antifascismo…» (Mei Del ...
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LWOFF, André
Luciana Fratini
Microbiologo francese, nato a Ainy-le Château l'8 maggio 1902. Si laureò in scienze naturali a Parigi nel 1921 e in medicina nel 1927. Fu assistente all'Institut Pasteur [...] . L. dimostrò che ciò è dovuto al fatto che nei progenitori di quei batteri vi è stata infezione da batteriofago che non ha determinato lisi, ma il cui cromosoma (profago) si è incorporato nel cromosoma batterico trasmettendosi per parecchie ...
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Luria, Salvatore Edoardo
Biologo italiano naturalizzato statunitense (Torino 1912 - Lexington, Massachusetts, 1991). Fu allievo di G. Levi a Torino, poi prof. all’univ. dell’Illinois (1950-58) e al Massachusetts [...] a M. Delbrück e A. Hershey, per le ricerche sulla resistenza acquisita dai batteri contro l’azione dei batteriofagi; dimostrò che le mutazioni responsabili della resistenza batterica sono spontanee e non una risposta adattativa all’infezione, e recò ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] i virus della poliomielite e dell'influenza; fra i secondi lo studiatissimo virus del mosaico del tabacco; fra gli ultimi i piccoli batteriofagi MS2, R17, M12, Qβ, ecc. In tali virus l'RNA funge a un tempo da genoma e da RNA messaggero. Generalmente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] prima volta negli anni Ottanta, appartiene allo stesso gruppo di virus, anche se non provoca tumori.
Oggi è noto che i batteriofagi sono virus che infettano i batteri, ma in origine non si pensava che fossero simili ai virus filtrabili. Nel 1915, in ...
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batteriofago
batteriòfago s. m. [comp. di batterio e -fago] (pl. -gi). – In biologia, agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all’interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione (lisi). Attualmente...
trasduzione
trasduzióne s. f. [der. di trasdurre]. – 1. a. Nel linguaggio tecn., trasmissione di energia da un punto a un altro di un sistema, soprattutto quando i livelli energetici siano bassi, ovvero si tratti di segnali informatici per...