batteriofago
Mariarita De Felice
Virus che infetta i batteri. Normalmente viene detto semplicemente fago e come tutti i virus è un parassita endocellulare obbligato, ossia può riprodursi soltanto all’interno [...] virus, quali i retrovirus animali, una volta maturi, possono uscire dalla cellula senza che questa sia distrutta. Alcuni batteriofagi, definiti temperati, hanno la proprietà di integrare, anche se raramente, il loro DNA nel genoma batterico senza dar ...
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In virologia, l’involucro della particella virale (virione), costituito da un numero fisso di molecole proteiche ordinate. Può essere tubolare, quando le molecole sono disposte a elica intorno al cromosoma [...] associano in capsomeri pentagonali o esagonali. Talvolta il c. è fornito di appendici accessorie, quali la coda dei batteriofagi, oppure presenta un involucro detto pericapside, costituito da un lembo di membrana della cellula infettata, munito di ...
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Vettore plasmidico artificiale in cui sono inseriti frammenti di DNA di batteriofago lambda, contenenti il sito cos ( cohesive). Questo indica il sito genico responsabile della circolarizzazione del genoma [...] si riappaiano e consentono al DNA di replicarsi con il meccanismo del circolo rotante, tipico del ciclo litico nei batteriofagi. I c. possono contenere geni clonabili di dimensioni compatibili a quelle critiche di assemblaggio in vitro del ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] Sia le polimerasi batteriche sia le polimerasi umane ε e δ presentano tale attività. Studi effettuati sui batteri e sui batteriofagi mutanti hanno dimostrato che questo processo riduce la quantità di mutazioni di un fattore di circa 1000 e, pertanto ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] DNA che si formano negli intermedi di ricombinazione (Lockson et al., 1995) secondo una strategia adottata da alcuni batteriofagi a DNA. In questo caso, gli elementi ORI potrebbero giocare un ruolo importante nella segregazione dell'mtDNA piuttosto ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] il suo peso molecolare è di 40.000.000. Il peso molecolare degli acidi desossiribonucleici, o DNA, isolati da batteriofagi, raggiunge i 140.000.000. La microscopia elettronica permette di stabilire sia la grandezza di queste enormi macromolecole, sia ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] da tre fondamentali acquisizioni derivate da studi di biochimica e genetica sul colibatterio Escherichia coli e alcuni suoi virus (batteriofagi): a) la scoperta e la purificazione degli enzimi di restrizione che tagliano le molecole di DNA in punti ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] et al., 1978; Domingo et al., 1985). Per esempio, sulla base del tasso di errore, e secondo l'equazione [6a], il batteriofago Qf3 dovrebbe essere codificato al massimo da 4500 nucleotidi; in effetti, si è visto che la lunghezza del suo genoma è di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] dopo la Seconda guerra mondiale come prodotto del Manhattan Project per la bomba atomica. Tutti i dati indicarono che il batteriofago era costituito da un rivestimento di proteine a protezione del materiale genetico, formato da DNA: la gran parte del ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] può essere considerato una caratteristica esclusiva degli RNA eucariotici, in quanto riscontrato nell'mRNA di un gene (timidilatosintasi) del batteriofago di E. coli chiamato T4 e nei precursori di tRNA di archeobatteri (v. Gilbert e altri, 1986).
La ...
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batteriofago
batteriòfago s. m. [comp. di batterio e -fago] (pl. -gi). – In biologia, agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all’interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione (lisi). Attualmente...
trasduzione
trasduzióne s. f. [der. di trasdurre]. – 1. a. Nel linguaggio tecn., trasmissione di energia da un punto a un altro di un sistema, soprattutto quando i livelli energetici siano bassi, ovvero si tratti di segnali informatici per...