GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] sanitario dell'ospedale Cottolengo, in Riv. di storia della medicina, V (1961), pp. 167-175, e in Giorn. di batteriologia, virologia ed immunologia ed annali dell'ospedale Maria Vittoria di Torino, LV (1962), pp. 267-284; Id., Il chirurgo della ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] del miocardio (contrazione ventricolare), dal tratto ST, che rappresenta la ripolarizzazione del muscolo cardiaco.
In batteriologia, la lettera S (abbreviazione dell’ingl. smooth «liscio»), indica una mutazione di batteri (protei, salmonelle ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] in Ospedali d'Italia. Chirurgia, X (1964), pp. 617-629; Un esempio dell'oratoria latina di D. G., in Giornale di batteriologia, virologia ed immunologia ed annali dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino, LXI (1968), pp. 600 s.; A. Pazzini, Storia dell ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] Franklin and Italy, Philadelphia 1958, p. 87; R. F. Dondi, L. M. C. visto da F. Algarotti, in Giorn. di batteriologia virologia ed immunologia, LX(196-7), pp. 75-87; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte…, I, Berlin-München 1962 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] 1934-36 fu occupato dal trasferimento dei Laboratori nella nuova sede: il primo a prendervi posto fu il Laboratorio di batteriologia, seguito poco dopo da quello di malariologia; nel 1935 fu la volta del Laboratorio fisico, mentre quello chimico fu l ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] il lavoro, eseguito in collaborazione con O. Casagrandi e A. Bayardi, Studio batteriologico dell'acqua Marcia, dalle sorgenti alla sua distribuzione. Contributo alla batteriologia delle acque condotte e sorgive, Torino 1903. Si occupò dello sviluppo ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] figura scientifica del C., si vedano G. Mossa, Il problema delle "fasi" nelpensiero di L. C., in Giorn. di batteriologia, virol. e immun.,LXI (1968), pp. 605-609; P. Kuypers, Un précurseur méconnu des conceptions médico-psychologiques modernes: L ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] (da contagio vivo; v. infettive, malattie). Con Pasteur, Koch e altri 'cacciatori di microbi', nasce, quindi, la batteriologia che inizia l'era dell'antisepsi, vale a dire della prevenzione della sepsi (presenza di batteri patogeni) mediante la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e che proprio tale variazione consente la regolazione anticipando il funzionamento richiesto al sistema. Per il fisiologo e batteriologo René-Jules Dubos il concetto di Bernard di stabilità dell'ambiente interno ossia l'omeostasi di Cannon definita ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] Halsted raccomandava infatti che gli specializzandi, oltre al lavoro in corsia e in sala operatoria, eseguissero ricerche originali, mantenendo altresì uno stretto contatto con la patologia, la batteriologia e, fin dove possibile, con la fisiologia. ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...