Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] figura di Costantino acquista quindi l’ulteriore valore di simbolo della legittimità del potere imperiale cristiano. Prima del battesimo dell’imperatore il potere degli imperatori romani era tirannico, si fondava, infatti, sull’usurpazione di ciò che ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] meccanismi inflativi192. D’altro lato però le monete di consacrazione non potevano essere le stesse: specie dopo il battesimo ricevuto dall’Augusto prima di morire, non si poteva celebrare la sua divinizzazione con i tipi tradizionali. In ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , e quindi della relatività, dei modi di credere e delle bandiere all'insegna delle quali ammazzare. Quanto al nome di battesimo del C., lo ritroviamo in un discendente del fratello Carlo - appunto Scipione Cicala dei principi di Tiriolo -, innocuo ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . Il tema appare indubbiamente cristianizzato sul s. di S. Maria Antiqua (260-80 circa) dove la scena del battesimo e quella del salvataggio di Giona sono raffigurate quali testimonianze bibliche della verità della dottrina predicata. Nel successivo ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] concludere con piena soddisfazione delle parti, se già nell'agosto il signore di Milano poteva chiedere all'E. di tenere a battesimo uno dei due gemelli natigli in quel mese dalla terza moglie Isabella Fieschi. Il 7 settembre l'E. lasciò Ferrara e ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , del quale si dispone di alcuni disegni che consentono la ricostruzione parziale del lavoro, in particolare per la scena del Battesimo di Cristo; al Pisanello si deve inoltre un foglio con un disegno riproducente il ritratto di M. che si conservava ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] intitolata a Federico II di Svevia svalutò, e finanche condannò, l'operato del sovrano svevo, perché alla sua corte tenne a battesimo gli ideali laici opponendosi all'idea guelfa, l'unica in grado di guidare la vita politica, non solo del XIII sec ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] pesci, la resurrezione di Lazzaro), accostati a due episodi della vita di Pietro: la cattura dell’apostolo e il battesimo dei suoi carcerieri. Il coperchio invece abbandona i temi cristiani in favore di un soggetto neutro, la caccia: è raffigurato ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] spirituale favorito dai libri, ma che comprendeva anche una sua ritualità (il mistero della rigenerazione, sorta di battesimo spirituale). In certi testi ermetici, infatti, si possono riconoscere figure sacerdotali e oggetti di culto, forme di ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] compresi i poteri ecclesiastici, soprattutto ai livelli più bassi.
È indubbia la religiosità cristiana dei mafiosi. Essi chiedono il battesimo per i figli (e, anzi, su questo fondano il legame di ‘comparaggio’), si sposano in chiesa, fanno da padrini ...
Leggi Tutto
battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. b. Portare al battesimo, far ricevere...