DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] saccheggio di Certaldo e determinante il suo apporto nella vittoria su Costanzo Sforza. Insomma "acquistò buona fama in quell'anno" (Andreano, Cronaca Si servì anche dell'architetto napoletano Giovanni Battista Della Valle, come pure di Francesco di ...
Leggi Tutto
SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] il Vizio di Vincenzo Danti, già di proprietà di Sforza Almeni (1775), la collezione Guadagni (1775), il Torso L. Berti, Firenze 1993, pp. 183-220; J. Montagu, Giovanni Battista Maini’s role in two sculptural projects. The evidence of the drawings, in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] di Bergamo): Fermo Merisi, maestro di casa di Francesco Sforza, marchese di Caravaggio, e Lucia Aratori. Sappiamo poi che la sua opera forse più intensa e commovente, la Decollazione del Battista per la Cattedrale di San Giovanni a La Valletta. Si ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] IV nel 1560. Nel giugno 1595 il marchese Paolo Sforza a nome di Giovan Francesco Aldobrandini, generale della per eseguire assieme ad altri tecnici pontifici, tra cui Giovan Battista Aleotti, il "computo della livellatione... del Po" per migliorare ...
Leggi Tutto
PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] vittoria di Sigismondo Malatesta nella guerra contro Francesco Sforza. Saremmo dunque di fronte al momento iniziale di (1928), pp. 125-147; C. Grayson, An autograph letter from Leon Battista Alberti to M. de’ P., november 18, 1454, New York 1957; ...
Leggi Tutto
BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] molto a cuore ai due asceti e al loro entourage (all'interno del quale occorre ricordare il cardinale gesuita Sforza Pallavicino, futuro biografo del papa, il giurista Fagnani, il bibliotecario Brady, i prelati di sicuro avvenire Ricci, Casanate ...
Leggi Tutto
GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] in una sala dell'episcopio, e il Cristo risorto tra la Verginee s. Giovanni Battista, che nel 1538 fu collocato nella cappella di S. Giovanni Battista, eretta per volere dello Sforza.
Al 1542 risalgono i primi contatti tra il G. e i fabbricieri di S ...
Leggi Tutto
RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] tre figli: Giacomo Livio nel 1484, Galeazzo nel 1485 e Francesco Sforza, detto Sforzino, nel 1487. Gli anni fra il 1477 e il e avversario politico dei Medici, per affidare a Giovanni Battista da Montesecco l’incarico di organizzare l’uccisione di ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] corte milanese Bona di Savoia, vedova di Galeazzo Maria Sforza, la cui posizione era stata compromessa dalla fallita congiura sacerdoti venne condivisa dal suo vicario generale Giovanni Battista Gromis, uomo di cultura giuridica aperto all’umanesimo ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] 'attività militare del C. negli anni immediatamente successivi. Era comunque a Milano nel 1535, al momento della morte di Francesco II Sforza e il 2 novembre era inviato dal de Leyva in Spagna a darne notizia all'imperatore. Al suo ritorno presso il ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...