animali
Nicola Bonazzi
«Golpe» e «lione»
È merito di Ezio Raimondi (1972, poi 1998) avere portato alla luce la tramatura popolareggiante e gnomica che sorregge, insieme alla fonte latina più perspicua, [...] la «Pantera» Lucca; «quella volpe astuta» Ascanio Sforza: battaglie e scontri per la conquista di territori o posizioni mendici», secondo quanto, del resto, già aveva argomentato Leon Battista Alberti nel Theogenius (Bonazzi 2011, p. 45), sulla ...
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SALERNITANO, Tommaso Aniello
Ileana Del Bagno
– Nacque a Napoli il 7 marzo 1521 da Giovanni Antonio, scrivano di Cancelleria, e dalla sua prima moglie, Francina (Padiglione, 1857, p. 9). Fu il maggiore [...] di cui fu ispiratore: il Compendium di Giovan Battista Palomba del 1573 e la raccolta postuma di Notizie dei secoli XV e XVI sull’Italia Polonia e Russia, colle vite di Bona Sforza de’ duchi di Milano, regina di Polonia e di Giovanni de’ Medici, detto ...
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Petrucci, Pandolfo
Alina Scudieri
Nacque a Siena nel 1452 da un’influente famiglia dell’aristocrazia mercantile; la madre era Cristofana Bellanti, figlia di Ghino, e il padre Bartolomeo di Giacoppo, [...] di Milano e divenendo il referente principale di Ludovico Sforza. Nella politica cittadina egli si batté per un nei Ghiribizzi al Soderino (→) scritti l’anno seguente a Giovan Battista Soderini.
Anche nel Principe M. ricorre alla figura di P., ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] levatura intellettuale, fu soldato e consigliere di Massimiliano Sforza e del marchese Gianfrancesco Gonzaga. Si dedicò inoltre soprattutto quando questa perse, nel 1552, il marito Giovanni Battista Del Monte, nipote di papa Giulio III. Nell'archivio ...
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MORETTI, Cristoforo
Gianluca Zanelli
MORETTI, Cristoforo. – Figlio di Giacomo, nacque a Cremona verosimilmente intorno al terzo decennio del XV secolo.
Il suo nome compare per la prima volta nel 1451 [...] di Moretti quale perito, assieme a Vincenzo Foppa e a Battista Montorfano, per gli affreschi di Stefano de’ Fedeli nel castello citato in un documento inviato al duca Galeazzo Maria Sforza con il quale furono stimati i lavori realizzati in ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] di Troppa discendano però soprattutto dalla lezione di Giovan Battista Gaulli e dalle suggestioni suscitate dalle opere di chiesa della coeva tela con il Calvario commissionatagli da Filippo Sforza Cesarini, nel periodo in cui, del resto, i contatti ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] S. Francesco. Nel 1500, tornata la buona stagione, Giovanni Sforza licenziò le sue milizie, ma il B. fu trattenuto a , agli stipendi d'una società costituita da Carlo Contarini, Battista Morosini, Giorgio Corner (il potente senatore, fratello dell'ex ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] Wi., 1990, pp. 55-59). L’«istesso soggetto» è il madrigale di Battista Guarini, Ardo sì, ma non t’amo, divenuto poi celeberrimo, musicato qui conto dei cugini), questa volta dedicata all’abate Sforza Speciano, fratello del vescovo. Nel 1590 uscì la ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] arrivo.
Passato sotto il comando del duca di Milano Massimiliano Sforza, fu parte della scorta con cui Giulio de’ Medici (futuro furono narrate a Vitelli da un suo uomo, forse Giovan Battista Bufalini, in una lunga lettera datata 11 maggio 1527 ( ...
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Alberti, Leon Battista
Luigi Trenti
Letterato e architetto (Genova 1404 - Roma 1472). Data la scarsa e talora sotterranea diffusione nel tempo delle opere letterarie albertiane, rimaste manoscritte [...] linguistiche comuni.
A parte il riferimento a M. nell’Elogio di A. di Giovanni Battista Niccolini (Opere in verso e in prosa, III, 1831, p. 100), è in (vv. 12 e 45: «sua natural potenzia ognuno sforza»; «infino a Giove sua potenzia teme») come in ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...