CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] città. L'11 aprile arrivò a Bergamo, insieme a Gaspare e Battista Visconti e ad Ambrogio Del Maino e qui, insieme con i suoi Milano ancora una volta, e per l'ultima, era signore uno Sforza, il C. navigava sul lago di Como, quando Gian Giacomo Medici ...
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MARINONI, Giovanni Battista
Vittorio Bolcato
– Nacque intorno al 1560 in località ignota. Non è noto con quale maestro compì gli studi musicali. Matteo Claretti di Busseto, con una lettera del 25 ag. [...] nella musica da camera» perché era alle dipendenze degli Sforza Pallavicino, signori di Busseto, presso i quali godeva di scindere le strade percorse dai due musicisti: Giovanni Battista detto Giove non poteva dunque aver accompagnato con Monteverdi ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] il consulente legale. Il cardinale Giovanni Battista Pamphili, papa col nome di Innocenzo 435 s.; Miscell. di varia letteratura, V, Lucca 1765, pp. 129-220; P. Sforza Pallavicini, Della vita di Alessandro VII, I, Prato 1839, pp. 186 s.; R. ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] , secondogenito del duca di Calabria e di Ippolita Maria Sforza. Suo discepolo si dichiara anche Pietro Gravina nella prefazione nel 1492 consacrava, insieme con l'arcivescovo di Cosenza, Battista Pinelli, e il vescovo di Nicastro, Antonio Lucido, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] Alessandria venendo tuttavia sconfitto dalle truppe del condottiero Francesco Sforza. Nel 1430 e nel 1432 le controffensive degli Moneglia; nel 1433 il F., insieme con il fratello Battista, tentò di riconquistarle, ma fu sconfitto dalle truppe di ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] nel 1423 in Puglia. In seguito passò al servizio di Francesco Sforza, gonfaloniere di Eugenio IV, e nel 1433, insieme col nipote data di poco posteriore. L'A. lasciò due figli, G. Battista e Matteo, che seguirono l'arte paterna con scarsa risonanza.
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] l'A. partecipò, con Piero Strozzi e con altri fuorusciti fiorentini, alla difesa di Siena nel 1553. Nel 1555, quando Carlo Sforza abbandonò Enrico Il per passare al soldo degli Spagnoli, il re di Francia gli affidò il comando di due galere confiscate ...
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CAMPEGGI, Benedetto
Juliana Hill Cotton
Nacque a Mantova nel 1483 dal ramo bolognese dell'antica famiglia dei Campeggi.
Suo padre, Lodovico, non viene nominato da P.S. Dolfi nella Cronologia delle famiglie [...] albero genealogico risulta anche che il C. ebbe due fratelli, Iacopo e Battista, e che fu padre di un secondo Lodovico, canonico di S. Pietro Cesare Borgia alla Rocca di Ravaldino, difesa da Caterina Sforza (19 dic. 1499). Qui ciò che colpisce il ...
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BOTTO (Botta, Botti), Gerolamo
Maristella Ciappina
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Agostino, di nobile e potente famiglia genovese, e Andreola Cavazza. Il B. sposò Bettina Salvago Calizzano [...] Giovanni, Giacomo e Filippo. Come i fratelli Battista e Martino partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica genovese, sia nel periodo in cui essa gravitava entro l'orbita milanese degli Sforza sia in quello in cui dovette riconoscere i ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] invece l'identificazione del B. con quel "Messer Battista da Parma, suo creato, scultore eccellente", che difese agli artisti parmigiani, ms. 1599, Cc- 34-35; N. Ratti, Della Famiglia Sforza, Roma 1794, 1, pp. 260, 275; I. Affò, Il Parmigiano servitor ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...