COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] orazione funebre, conservata nel codice Vaticano Urbinato 1218, da lui tenuta nel luglio 1472 in memoria di Battista, figlia di Alessandro Sforza e sposa di Federico da Montefeltro.
La protezione sforzesca gli valse, con ogni probabilità, la nomina ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] 346 s.). È pure scomparso il tabernacolo commessogli nel 1484 da Battista Bartolomei per la chiesa di S. Frediano di Sassi nella Garfagnana Leonardo nello stesso tempo per il suo monumento a Francesco Sforza (Neri, 1875; Campori, 1877).
Nel 1498 il C ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Uffizio romano, furono spediti a Varsavia e di essi si è persa notizia. Si conoscono solo quelli pubblicati dal card. Sforza Pallavicino in Dei fragmenti dell'opere postume di mons. G. C. saggio primo (Bologna 1654). Questa edizione, ricca di pagine ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] ad affresco con la Madonna col Bambino tra s. Giovanni Battista e una santa, forse Caterina d'Alessandria, in S. 1956, n. 31, pp. 41-72; R. Longhi, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (1958), in Id., Opere complete, VI, Firenze 1973, pp. 229-248; F ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] chiesa di S. Sebastiano a Mantova, progettata da Leon Battista Alberti. Nel 1462 propose un suo modello per l' prescelto, tra tutti i tecnici toscani, da Gian Galeazzo Maria Sforza che lo definì "in arte architectonica excellentem" (4 giugno 1490 ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] isola, concessi alla famiglia da papa Niccolò V. Cacciato dagli Sforza, Tommasino tornò nell'isola nel luglio 1477, con tutta a nuovi accordi intercorsi tra il doge di Genova, il cugino Battista Fregoso, e la duchessa di Milano, Bona di Savoia, essi ...
Leggi Tutto
PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] con la Madonna con il Bambino in trono tra s. Giovanni Battista e s. Margherita, dipinta per la cappella di S. Margherita deserto, il Cristo portacroce e la Sacra Famiglia.
Uno sforzo di aggiornamento nei confronti di episodi più recenti della cultura ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Meldola. Più accorta fu invece la successiva designazione di Giovanni Battista Sighicelli (18 marzo 1562), uomo fedele a Pio e spagnolo, e un accordo segreto tra il cardinale Guido Ascanio Sforza e Ippolito d’Este impedì l’elezione di Pio. La ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] Qui ebbe di nuovo l'appoggio di Liena e di un altro italiano, Battista da Lucca, che gli fornì le opere dei Padri della Chiesa utili a Chiesa riformata polacca, era confessore della regina madre Bona Sforza e in ottimi rapporti con il re e sua moglie ...
Leggi Tutto
DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] e al novello preposto il principe duca Cintiano Francesco Sforza conferiva nel 1808 anche il titolo di protonotario l'amico poeta nella lussuosa villa Barbarigo; e di Giovan Battista Contarini, nella cui villa forse venivano letti e applauditi gli ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...