Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] a delinearsi letterariamente la figura del leguleio, più tardi impietosamente scolpita nelle pagine di un grande pratico come Giovanni Battista De Luca.
A questo punto, la dicotomia mos gallicus/mos italicus da cui si è partiti sembra perdere un ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] diversione in Olanda e nelle Fiandre; quindi, da metà maggio a quasi tutto giugno, il soggiorno parigino presso l'ambasciatore veneto Battista Nani, con il quale, a fine luglio del 1648, si porta - dopo quasi 5 anni d'assenza - a Venezia. Partecipe ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] stesso Foscarari. Nel 1292 Gualterone fece testamento, legando fra l'altro un prezioso palio all'altare di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Domenico "quod constructum fuit pro patre suo".
Abbiamo poche notizie circa gli studi compiuti dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] che le sue due ultime opere siano scritte in volgare e non in latino, quasi a mettere in pratica la lezione di Giovanni Battista De Luca e del suo Dottor volgare (1673).
Casaregi concorda con De Luca anche su un giudizio critico e negativo sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] così a costruire una dimora a Lodi e ad acquistare, benché ormai quasi completamente cieco, un microscopio costruito da Giovanni Battista Amici. Morì a Lodi l’8 febbraio 1856.
Gli studi di agronomia e zootecnia
Nella sua opera prima, Il pastore ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] anche studenti esterni. Lo chiariscono le mansioni dei due collaboratori, destinatari dei legati testamentari. L’uno, Giovan Battista di Hodonito, era uno studente esperto che integrava l’insegnamento della Summa notarie da parte del maestro e ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] riferimento più saldi a Roma nei mesi che precedettero la congiura fu proprio il G., suo nipote, che, insieme con Battista Sciarra (più tardi giustiziato a Città di Castello), sollecitò Stefano a rientrare a Roma. Informato per primo del suo prossimo ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] studio, arrestando Paggi insieme ad altri. Il gruppo fu rilasciato grazie all’intervento di Luigi Gasparrotto e Giovan Battista Boeri. Paggi ebbe così la possibilità di partecipare al primo congresso azionista tenuto a Firenze nella casa di Enzo ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] un volume con il Tractatus electionis opinionum doctorum del M. e con il Tractatus de modo studendi di Giovanni Battista Caccialupi. A Milano comparvero i Singularia (1506, 1512, 1519), che anche in seguito conobbero diverse edizioni, una delle quali ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] che ricoprì per i successivi mesi di luglio ed agosto. Il 10 dicembre 1412 sostituì Niccolò Aldovrandi nella presentazione di Battista da Argine all’esame privato. Tornò ad essere priore nel settembre ed ottobre del 1415, e per gli stessi mesi ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...