DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] il progetto del pratese Giuseppe Valentini, e che fu pubblicato sul Taccuino di disegni di ogni specie raccolti da Giovan Battista Cipriani a Roma nel 1811.
La disposizione del D. a occuparsi di problemi di ordine pratico e scientifico, delineando le ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] a Francesco Squarcione di dipingere tale cappella un'ancona in cinque comparti, in cui erano rappresentati i ss. Lucia, Giovanni Battista, Girolamo, Antonio abate e Giustina. L'opera fu realizzata dall'artista padovano tra il 1449 e il 1452.
Due suoi ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] di Cascina Decima, 70 fiorini; per i canonicati e le prebende della stessa chiesa, 20 fiorini, della chiesa di S. Giovanni Battista di Cesano Boscone, 18 fiorini, e di S. Stefano di Rosate 16 fiorini.
Con l’ascesa al soglio pontificio di Sisto IV ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] 1434, spostandosi continuamente per le varie città dell'isola. In questo periodo si adoperò attivamente, insieme a Battista Platamone, per l'istituzione dello Studio di Catania, guadagnandosi la riconoscenza dei Catanesi, che nel 1444 gli concessero ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] cui esemplari furono bruciati a Roma e posti sotto sequestro a Firenze, e la raccolta di Navigationi e viaggi di Giovanni Battista Ramusio, che era amico del G. e di Girolamo Fracastoro. L'opera, di grande impegno, la prima a comunicare la sensazione ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] del Comune (31 genn. 1420). I Caneschi furono sconfitti e il C. fu mandato in esilio, insieme con i cugini Battista e Baldassarre. Durante l'esilio, trascorso molto probabilmente a Lucca, fece numerosi viaggi, come attesta il suo libro dei conti all ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] delle cappelle gentilizie Mancini e Bufalini nella chiesa di S. Maria in Aracoeli commissionando l'opera al pittore Giovanni Battista Bonocore (o Boncori), che la concluse intorno al 1670-71. I rapporti del M. con Bonocore dovettero comunque essere ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] Giovanni Antonio Facchinetti, nipote di Innocenzo IX, fino alla sua morte nel 1606, e auditore del cardinale Giovan Battista Deti. Dopodiché ritornò segretario, questa volta del cardinale Agostino Galamini.
Nel 1612, sempre a Roma, usci il primo ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] a volte furono assai lunghi e non trovarono una soluzione durante la sua vita, come accadde per una lite fra Francesco e Battista di Vico da un lato e Giovanni detto Topone di Tolfa Nuova, domicello viterbese, dall’altro, per il castrum Carcari (nei ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] in patria e la possibilità di un rientro a Roma (né dimenticò di menzionare nella dedica un altro personaggio importante: Battista Gorio). Terminato l'anno accademico 1493-94, lasciò Venezia per tornare a Velletri e riprendere il vecchio incarico di ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...