PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] in corte della duchessa (seguito da Sancio Pansa governatore dell’isola Barattaria), che influenzò il Don Chisciotte della Mancia di Giovanni Battista Lorenzi per Paisiello (1769; cfr. Natali, 1973, p. 829; Fido, 2000, p. 247) e fu a lungo pubblicato ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] d'autori eccellentissimi, a 2.3.4.5. e 6. voci... Seconda raccolta, Loreto, per Paolo e Gio. Battista Serafini, 1646, di Benedetto Pace; ecc... Altre opere rimaste manoscritte si trovano alla Biblioteca Apostolica Vaticana nell'archivio della ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] dell’epoca; ebbe per allievi, tra gli altri, Gaetano Berenstadt, Antonio Maria Bernacchi, Annibale Pio Fabri, Giovanni Battista Minelli, Antonio Pasi, Domenico Tempesti e Andrea Guerri (Ferdinando de’ Medici glielo affidò di persona).
Ricevuti gli ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] . 1796 l'A. fu creato accademico d'onore della Accademia ducale dei Filarmonici di Modena; in questa città il suo amico Giovan Battista Dall'Oglio si era già adoperato presso il duca Ercole III d'Este e il figlio suo naturale Federico conte di San ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] di sei note (esacordo naturale) alle sillabe iniziali dei primi sei emistichi di un noto inno a s. Giovanni Battista ("UT queant laxis - REsonare fibris | MIra gestorum - FAmuli tuorum | SOLve polluti - LAbii reatum"), le cui frasi melodiche (forse ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] fortuna una singola aria, Il soave e bel contento, cavatina di Licida nella Niobe, il cui primo interprete fu il tenore Giovanni Battista Rubini; l’aria, trasposta, fu cantata anche da soprani e contralti fino agli anni 1840.
Franz Liszt ne fece un ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] alla figlia alla sua morte, avvenuta nell'aprile 1820.
Matrimonio semplicissimo, celebrato dal parroco della chiesa di S. Giovanni Battista alla presenza dei genitori, di pochi amici e di L. Cacciari e F. Fernandez in qualità di testimoni (vedi ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] , Rom, Prag, Dresden. Pergolesi und die Neapolitanische Messe, Kassel 2010, ad ind.; Settecento musicale erudito. Epistolario Giovanni Battista Martini e Girolamo Chiti, a cura di G. Rostirolla et al., Roma 2010, ad ind.; M. Burden, Regina ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...