LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] cercare aiuto dal doge Antoniotto Adorno, ma questi - scontento del suo governo - preferì nominare un nuovo governatore (Battista Zoagli), senza annullare le convenzioni con la maona. Il provvedimento doveva essere temporaneo ma, davanti all'ostilità ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] tra i Priori. In seguito divenne uno dei più ferventi seguaci del Savonarola, tanto da esser considerato insieme con Giovan Battista Ridolfi, Domenico Bonsi, Iacopo ed Alamanno Salviati fra i capi del partito dei frateschi.
Nel 1497 sedette di nuovo ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] e il luglio del 1498'e non conseguì alcun risultato. La seconda missione si svolse a Venezia, al seguito degli oratori Giovan Battista Ridolfi e Paolantonio Soderini nel marzo 1499.
Nel mese di marzo del 1501 il D. fu incaricato dai Dieci di balia di ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] di un muratore addetto a lavori di riattamento delle carceri arcivescovili. L'A. fuggì insieme a un prete, certo Battista Gaudenzio, detenuto nella stessa sua cella sotto gravi accuse di eresia.
Questa fuga suscitò molto scalpore e tutto l'interesse ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] anno morì la moglie, Elena Quirino: in sua memoria egli fece apporre una lapide commemorativa nella chiesa di S. Giovanni Battista in Camposanpiero. Nel novembre 1503 era tra i candidati all'ambasceria veneziana a Giulio II, ma non fu eletto. Non ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] come abbia dimorato per qualche tempo presso di lui Giovan Battista Gualdo per perfezionare, in sintonia col nunzio Bentivoglio, l' omaggi: ed è contento se il letterato palermitano Giovan Battista di Settimo intitola a lui Le glorie delle virtù, un ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] in un medesimo tempo anche una piazza di Viniziani". S'incontra a Guastalla con l'Aldringen, il Galasso, e il colonnello Giovan Battista Rivarra coi quali stabilisce la stretta decisiva dell'assedio. C'è la clamorosa rotta di Valeggio, di cui il C ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] traduzioni e le opere a lui dedicate, tra cui spiccano il Philodoxeos, il Teogenio e il De equo animante di Leon Battista Alberti, che affermò, peraltro, di aver steso il trattato De re aedificatoria, sotto lo stimolo del principe estense. L'umanista ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] . I. Cronaca della Mirandola, dei Figli di Manfredo e della corte di Quarantola scritta da Ingrano Bratti, continuata da Battista Papazzoni illustrata con note e documenti, a cura di F. Ceretti, Mirandola 1872 (rist. anast. a cura della Fondazione ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. XV fu il suo segretario Giovanni Battista Agucchi, anch'egli discendente da una famiglia del patriziato bolognese, che ebbe grande influenza soprattutto per quel che ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...