Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] °; può inoltre unirsi ad altri motivi paradisiaci, raddoppiarsi ai due lati di Cristo o anche moltiplicarsi, come avviene nel registro superiore della cupola del battisterodiFirenze, del 13° secolo. La Chiesa trasse dalla simbologia ebraica anche l ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] è attestata già nel 1329, quando, progettandosi le porte bronzee di Andrea Pisano per il battisterodiFirenze, un certo Piero di Jacopo è documentato come inviato a ritrarle prima di recarsi a Venezia per cercare un maestro esperto nella lavorazione ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] 1726).
Nella Relazione dei lavori da farsi nel battisterodiFirenze, redatta nel 1723, il G. propone la sua idea di architettura, fatta di "bella simmetria", ed "esatta proporzione", frutto di un "disegno puro, liscio e semplice" fondato sull ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] , in un caso esplicitamente definito "delle porte", ossia impegnato nelle porte orientali (o del Paradiso) del battisterodiFirenze: ciò sollecita, insieme con quanto sopra accennato, un riesame a vasto raggio e su documenti coevi originali ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] è rappresentata quest'ultima, in particolare, non può non ricordare lo stesso modo di narrare di certe formelle della porta nord del battisterodiFirenze.
Con questo gruppo di opere non si dovrebbero superare gli anni intorno alla metà del secondo ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] - M.P. Winspeare, Bibbona, Guida ai beni storici e artistici, Livorno 1994, pp. 86-88; A. Paolucci, Le porte del battisterodiFirenze. Alle origini del Rinascimento, Modena 1996, p. 28; M. Wundram, in The Dictionary of art, London-New York 1996, XII ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] l'aver negato disegni giotteschi alla porta del battisterodiFirenze o alla tomba del vescovo Tarlati nella cattedrale di Arezzo. Non piccolo merito poi fu il ritrovamento della tavola per S. Croce di Ugolino da Siena, perduta dal 1569, e la ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] alla cultura gotica transalpina della corte angioina e insieme all'opera di Andrea Pisano, per es. nelle formelle bronzee del battisterodiFirenze.Il monumento di Roberto, pesantemente danneggiato dai bombardamenti del 1943 (Dell'Aja, 1980, pp ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] , si riconosce ormai concordemente quanto resta della pace pagata al F. nel 1452 per il battisterodiFirenze. Chiaramente aggiornato sul più moderno stile di Filippo Lippi, questo niello si lega strettamente a numerosi altri nielli, in seno ai quali ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] fanciullezza: F. Corteccia, dal 1540 maestro di cappella del duomo e del battisterodiFirenze e dal 1550 canonico di S. Lorenzo, e A. Striggio, gentiluomo e compositore di origini mantovane, dal 1560 al servizio di Cosimo I de' Medici.
Il 23 giugno ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...