CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ricupero degli ordini attraverso l'uniformità seriale dei capitelli. L'apprezzamento che Giovanni Gherardi da Prato dà del battisterodiFirenze (1425 ca.) si fonda, per intenderlo come tempio antico (Thoenes, 1980), su una qualità omogenea e insieme ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] che portò alla soluzione per le volte maggiori del duomo di Milano, sono quelle che si sono realizzate nei due grandi battisteridiFirenze e di Cremona (Peroni, 1969; per il battisterodiFirenze: Santa Maria del Fiore, 1996), a cui può aggiungersi ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] .L'edificio che diede origine al c.d. Protorinascimento toscano è il battisterodiFirenze (seconda metà del sec. 11°), realizzato sul modello del Pantheon di Roma. Sulle colonne del piano terra poggiano a. a fasce, insolitamente alti, che tuttavia ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] , Museo diocesano). Un recupero dell’antico si osserva invece nella croce d’argento per il battisterodiFirenze (1460 ca., A. Pollaiolo e aiuti, Museo dell’Opera di S. Maria del Fiore).
Nel corso del secolo si perfeziona la tecnica del niello e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] 'esterno) con una serie di fasce architravate è evidente per il battisterodiFirenze. Anche per alcuni esempi dell'esperienza arnolfiana ‒ i due cibori romani ‒ potrebbe parlarsi di un ritorno o di una sovrapposizione di ordini architettonici (il cd ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Pucci Sardi da Empoli ancora nel 1313 per il gradino dell'altare del battisterodiFirenze (Mus. Naz. del Bargello), di chiara tradizione giottesca.Studi recenti hanno permesso di ricostruire, sia sul piano documentario sia su quello delle opere, la ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] imprese artistiche della sua epoca Giovanni Villani (1280 ca.1348), cui fu affidato il controllo dell'opera di Andrea Pisano alle porte bronzee per il battisterodiFirenze e che aveva preso parte al consiglio sulla costruzione della terza cerchia ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , Kermes 9, 1996, 26, pp. 15-30; A. Paolucci, Le porte del BattisterodiFirenze: alle origini del Rinascimento, Modena 1996; I. Favaretto, Presenze e rimembranze di arte classica nell'area della basilica marciana, in Storia dell'arte marciana ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 'indicazione del luogo in cui queste erano originariamente poste, come per es. nel caso di quelle provenienti da Ostia e riutilizzate nella cattedrale di Pisa, nel battisterodiFirenze, nella chiesa del Rosario ad Amalfi e altrove. Interi carichi ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...