. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] o romane sono rappresentati dalla lamella dorata del Museo Nazionale diFirenze lavorata a sbalzo e recante il re Agilulfo in battisterodi S. Giovanni, sulle balaustre e sulle pietre tombali fra le quali ricordiamo quella di Boethius, vescovo di ...
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MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
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È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] alcune grandi meridiane legate a edifizî o a uomini celebri. La più antica sembra esser quella che esisteva nel Battisterodi S. Giovanni a Firenze, e che dal gesuita L. Ximenes viene attribuita a Strozzo Strozzi (primi del sec. XI). Nel 1467 Paolo ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] largo (mausoleo di Galla Placidia, Battistero, ecc.): nelle polifore le colonnette marmoree offrono un largo piano di posa ai , dalla voluta mancanza di guglia.
E certamente contribuì a mantenergli il senso italico quello diFirenze, una delle più ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] in quelle portate dal Salomone e dalla Regina di Saba dell'Antelami sul Battisterodi Parma. Nel sec. XIII, in Francia 1819; R. Bombelli, Storia della Corona ferrea dei re d'Italia, Firenze 1870; B. Zucchi, Historia della corona ferrea, Milano 1607.
V ...
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STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio [...] gotici di questo tema. Segnaleremo, per il sec. XIII, i rilievi di Notre Dame di Parigi, le pitture del Battisterodi Parma del castello di Trento, mentre Cristoforo Gherardi le dipinse nella Sala d'Opi in Palazzo Vecchio a Firenze. Specialmente nelle ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] e fu poi accusato anche di sacrilegium. Rinchiuso, pare, nella torre del battisterodi Pavia, compose in quella a Lipsia. In italiano, dopo la traduzione cinquecentesca di Benedetto Varchi (Firenze 1589, in-24°), e quella secentesca del gesuita ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] Museo archivio e biblioteca di Cividale, Cividale 1899; R. Della Torre, Il battisterodi Callisto in Cividale, Cividale I: Il Medioevo, Firenze 1927 (v. l'indice); A. Kingsley Porter, Romanische Plastik in Spanien, voll. 2, Firenze-Monaco 1928 (v. l ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] in giusti limiti, considerando che pochi decennî dopo la morte di A. apparivano in Firenze quelle mirabili creazioni che sono i bassorilievi del Campanile e la porta del Battisterodi Andrea Pisano.
Come ad A. architetto, così ad A. scultore ...
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Dal latino broccus "con punte sporgenti", d'origine incerta, probabilmente celtica: cfr. Walde, Lateinisches etymologisches Wörterbuch, 2ª ed., Heidelberg 1910, p. 97) derivano tutti i nomi che designano, [...] proporzioni e sono celebri i broccati di Venezia, diFirenze, di Genova e di Milano. A Firenze, ricorda il Vasari, furono fatte sul disegno del Pollaiolo, per il Battistero, due tonacelle ed una pianeta e piviale di "broccato riccio sopra riccio"; e ...
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Architetto e scultore. Nacque a Durazzo, da tal Niccolò, si vuole intorno al 1425, e morì a Spalato nel 1504-5. La sua tomba si conserva nella cappella della confraternita dello Spirito Santo. Figura fra [...] certa di lui è il battisterodi Traù, che fu cominciato nel 1466 e compiuto l'anno appresso, come si legge accanto al nome dell'artista nella firma. Con atto del 4 gennaio 1468 prendeva impegno insieme con Niccolò di Giovanni da Firenzedi costruire ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...