BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] della statua in bronzo di S.Giovanni Evangelista, nella cappella del Santo nel battistero lateranense, iniziato da T Roma 1642, pp. 170 s.; F. Martinelli, Roma ornata..., a cura di C. D'Onofrio, Firenze 1969, pp. 15, 53, 63, 65, 69, 105, 106, 109 ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] B., di un secondo orizzonte. Altre critiche indirizzate contro il Pellegrini riguardano il battistero, i per la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, Firenze 1940, pp. 141 ss.; Id., L'architettura lombarda da Bramante al ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] battistero, disegnò la facciata della chiesa di San Raffaele, studiò la ricostruzione di San Lorenzo, eresse le chiese di San Protaso, di San Dionigi dei padri francescani, di Le Vite, ed. Milanesi, VII, Firenze 1881; C. C. Malvasia, Felsina pittrice ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] uso delle incrostazioni, ma i monumenti nei quali il marmo è adoperato organicamente e strutturalmente. E a Firenze, il duomo, il battistero, la badia di Fiesole, S. Miniato al Monte, Ss. Apostoli; a Empoli la Collegiata, a Prato il duomo, segnano il ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] grande vetrata ricurva del battistero, basata su un puro simbolismo di colori, è opera di John Piper. Alla risoluzione century, Londra 1960; M. Praz, Storia della letteratura inglese, Firenze 1960. Opere sulla poesia: J. Isaacs, The background of ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] ornati e con figure policrome, nell'insieme della decorazione del Battistero degli Ortodossi (sec. V) a Ravenna; sopravvive nell Laterano (Raggi e Rossi e F. Carcani), a Firenze nei soffitti di palazzo Pitti (Pietro da Cortona), finché col Maderna (S ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, nella porta del Battistero fiorentino (Andrea Pisano), negli affreschi della chiesa inferiore di raffigurazione ottocentesca è nel monumento Demidoff del Bartolini a Firenze.
Bibl.: H. von der Gabelentz, Die ...
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TRIPOLITANIA (XXXIV, p. 370)
Ettore ROSSI
Pietro ROMANELLI
Al 30 giugno 1939 le due provincie della Tripolitania (escluso il sud, compreso nel Territorio militare del Sahara libico) contavano 637.822 [...] in questa Appendice.
Bibl.: A. Marosi, L'oasi di Tauorga, Firenze 1942; G. Casserly, Tripolitania, Londra 1943; A. Merighi decorati di mosaici.
Nell'interno, nella regione di Tarhuna, resti di una chiesa del VI sec., a tre navate, con battistero e ...
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MURILLO, Bartolomé Esteban
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia il 31 dicembre 1617, morto ivi il 3 aprile 1682. Era figlio di Gaspar Esteban (unico cognome usato dal padre), ma assunse il nome della [...] di Siviglia (1655). L'anno seguente dipinse la grande tela del battistero della stessa cattedrale, rappresentante l'apparizione di Gesù a S. Antonio di reale di Dresda, ecc. Notevoli sono altresì i dipinti che si conservano in Italia (Firenze, ...
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TRIBOLO
Adolfo Venturi
. Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, scultore, nato nel 1497 a Firenze, ivi morto il 20 agosto 1558. S'incontra per la prima volta a Roma intento a ornare di statue il monumento [...] Toledo. Lo scultore festaiolo, anche nel 1841, in occasione del battesimo di Francesco, figlio del duca, fece un apparato nell'interno del battistero.
L'opera dello scultore nel monumento di Adriano VI a Santa Maria dell'Anima in Roma mostra come l ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...