GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] di Alessandro VII, il G. eseguì vari quadri documentati tra i quali, nel 1667, l'Assunzionedella Vergine (San il Beato Giovanni Chigi ( battisterodi S. Pietro in Vaticano, per la quale era stato incaricato anni prima da Clemente X, ma l'impresa, di ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] , la Vergine, S. Giovanni Battista e S. Francesco -50; H. Belting, Die Oberkirche von San Francesco in Assisi. Ihre Dekoration als Aufgabe mosaici del battisterodi Firenze, ivi, pp. 17-22; A. Tomei, Dal documento al monumento: le lettere di Niccolò IV ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] trono, tra i ss. Giovanni Battista e Lorenzo, conservata nel battistero del duomo). È di sua mano anche la grandiosa centenaria di L. C. (catal.), Genova 1927; A. Sambon, Les dessins de L. C., Paris 1929; J. Zarco Cuevas, Pintores italianos en San ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] figura del d., come nella lunetta del portale sud del battisterodi Parma (1200 ca.). L'immagine opposta e speculare del Giovanni Damasceno, De draconibus, in PG, XCIV, coll. 1599-1602; Rabano Mauro, De Universo, in PL, CXI, coll. 9-614; Ugo diSan ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di Nicola Pisano per il battisterodi Pisa, completato nel 1259, costituì un nuovo punto didi Arnolfo di Cambio e di Lapo, nonché del figlio Giovanni, un p. ottagonale per il duomo di Siena; lo stesso Giovanni ambone dell'Isola diSan Giulio, Roma ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Giovanni alle Fonti, forse un battistero, i cui ultimi resti furono demoliti nel 1927 (Barili, 1849; Pirani, 1979).
In sede di scavo è stato accertato che sul basamento di e scientifica delle spoglie del patrono di Ancona San Ciriaco, Ancona 1986.
C. ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di semplice struttura e piccole dimensioni, si ricordano la pieve di S. Giovanni Battista a Sillano, presso San guida del museo della città di Volterra, Volterra 1927; L.O. Cappelli, La cattedrale e il battisterodi Volterra attraverso i secoli, ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] p. 110).Tra la chiesa di S. Giovanni e la cattedrale esistevano varie 101).L'edificio generalmente noto come 'battistero' di S. Pietro in Consavia è stato 1927-1934; id., Edifizi medioevali del ''Vecchio San Pietro'' in Asti. I restauri, Asti 1932; ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] fresco della cappella maggiore di S. Maria Novella, di patronato dei Tornabuoni, commissionatagli da Giovanni, per la quale l'opera in battistero e se con lui fece parte di una commissione, insieme con Neri di Bicci e Filippo, di Giuliano, che doveva ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio diGiovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] pp. 67-77) siparla di un edificio a pianta quadrata, che sarebbe stato analogo a quello diSan Pellegrino. Tuttavia l'artista tomba diGiovanni XXIII di Donatello e Michelozzo nel battistero fiorentino. Per il nuovo vigore e l'asprezza di modellato ...
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