RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Ferrara, Bologna, Bruges, Losanna, Chartres, Venezia, il Battistero di Parma, San Zeno a Verona, l'Acropoli di nel museo di palazzo Abatellis di Palermo (1989), vari dipinti fiorentini del Botticelli e molti altri. Tra le sculture, in marmo ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] d'imitazione medievale dell'ordine superiore interno e dell'esterno. Dunque si può concludere che anche nel battisterofiorentino il riuso rappresenti un filone di autentica e ininterrotta trasmissione del patrimonio formale antico, oltre che un ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] complessi, compresenti, minuti e ripetitivi, ma acquistano rilievo nei fioroni e nei setti, fino alle lastre del fonte del battisterofiorentino, della recinzione e del pulpito di S. Miniato al Monte e alle sculture da queste derivate, come il fonte ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] -80, già attribuita ad Antonio di Salvi, e il Cristo con i dolenti della croce d'argento dell'altare del battisterofiorentino, oggi in quello stesso Museo (Parronchi, 1980), altrimenti riferiti a Betto di Francesco o a Bernardo Cennini. Nel 1467 (1 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 1724 (ibid., pp. 128 s.; Casciu, 1986, pp. 86 s.). Il F. elaborò un progetto per la sistemazione del battisterofiorentino risalente al 1723circa, mai attuato, ma in parte ripreso dai lavori successivi eseguiti da G. Ticciati (Monaci, 1974, pp. 56 ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] infatti evidente che A., nel 1330, quando cominciò a lavorare ai rilievi in bronzo del portale meridionale del battisterofiorentino, aveva già una padronanza assoluta dei propri mezzi compositivi e non è certo pensabile che potesse averla acquisita ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] (Mancini, Considerazioni; Crowe, Cavalcaselle, 1864-1866) che riconobbero la diversità stilistica esistente tra i mosaici del battisterofiorentino e le opere romane firmate da Torriti. A questa diversità di stile si deve aggiungere la considerazione ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] delle guance, e il sorriso evocativo, che volge al sentimentale, appaiono in numerose figure che decorano la porta del battisterofiorentino. L'esagerata posizione di contrapposto - con la curva a S che culmina nel volgersi in basso della testa - nel ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] santi in nicchie scandite da lesene, echeggia la composizione della tomba di Giovanni XXIII di Donatello e Michelozzo nel battisterofiorentino. Per il nuovo vigore e l'asprezza di modellato degli ampi panneggi e dei volti tali figure anticipano gli ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Gallerie di Bologna, 1968, pp. 45-47).In altre opere (scala di S. Trinità, disegni per l'addobbo del battisterofiorentino nel 1577, progetto di sistemazione di piazza Pitti del 1590c.), ricercò un effetto scenografico nell'intento di ampliare lo ...
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