Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] dire degli studi vinciani sul volo. Già avviati negli anni fiorentini, essi ebbero a Milano uno sviluppo notevole; lo attestano primo Leonardo a Firenze. L'Arno, la cupola, il battistero, Firenze, Giunti-Barbera, 1976.
‒ 1977: The literary works ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di pittori, tra i quali probabilmente il giovane maestro fiorentino Giotto di Bondone (1267 ca.-1336), fu incaricato 1413 e il 1425 Brunelleschi dipinse una piccola immagine del Battistero di Firenze visto dal portale del Duomo. Gli storici concordano ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] della chiesa abbaziale di Saint-Savin-sur-Gartempe e quelli del battistero di Saint-Jean a Poitiers da un lato e i S. Maria degli Angeli, uno dei codici più raffinati del Trecento fiorentino.È noto che a Siena fu costante l'interscambio tra m. e ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Jacopo venne poi integrato sui lati a opera degli orafi fiorentini Francesco Niccolai e Leonardo di Ser Giovanni, fra il 1361 Nicola Pisano architetto scultore. Dalle origini al pulpito del battistero di Pisa, Pisa 1987; L. Lightbown, La produzione ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Empoli ancora nel 1313 per il gradino dell'altare del battistero di Firenze (Mus. Naz. del Bargello), di chiara Toscana occidentale, ivi, pp. 603-619; A. Guidotti, Gli smalti in documenti fiorentini fra XIV e XV secolo, ivi, pp. 621-688; S. Romano, La ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1995 nella basilica di S. Clemente a Roma e la scoperta del battistero paleocristiano. Nota preliminare, RivAC 73, 1997, pp. 459-491: 470 diretta, con il soggiorno romano di Cimabue. Il maestro fiorentino compare infatti a R. come testimone in un atto ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] sarcofagi romani, specialmente nel pulpito del Battistero di Pisa. Lungi dall'essere erudito d'Arte, 51, 1966, pp. 17-16; J. Shearman, The "Dead Christ" by Rosso Fiorentino, in Bulletin Museum fine Arts Boston, 64, 1966, pp. 148-172; J. R. Spencer, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Ciardi - Mugnaini, p. 27) nella porta del battistero e il Raffaello delle Stanze - e più comprensibili M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 126 s.; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950; G. Briganti, Una Madonna del Rosso, in Paragone, IV (1953), ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] educati nel solco della tradizione bizantina. Pur essendo Cimabue fiorentino, risulta menzionato per la prima volta a Roma nel che verso il 1376 portò a termine la decorazione del battistero di Padova, nella quale si manifesta un vivace senso della ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , riprese forse più che da quelle dell'interno del Pantheon da quelle dell'esterno del battistero di Firenze, come già nel Quattrocento fiorentino, mostra frontoni alternatamente triangolari e curvilinei secondo un modo, già impiegato da Franceso di ...
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