FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] . 61-73). Nella cattedrale abbandonò la liturgia aquileiense a favore di quella della Curia romana, avviò la ricostruzione del battistero nella attuale sede. Per l'università ottenne da Urbano IV l'approvazione pontificia degli statuti dei giuristi e ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] . Il suo mandato durò fino al 13 luglio 1643. Sempre nel 1632 Urbano VIII gli affidò la soprintendenza dei lavori al battistero di S. Giovanni in Laterano, cui era stato preposto fino a quel momento il cardinale Alfonso de la Cueva. Sotto la ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] ) e procedette ininterrottamente, nonostante le difficoltà, tanto che nello spazio sottostante il prolungamento dell'abside fu ricavato il battistero di S. Giovanni le cui possenti volte a crociera furono chiuse nel 1326 (ibid., p. 162). Tuttavia C ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] di orafi scultori che si affermò poi nella prima metà del sec. XV, soprattutto tra gli artisti che lavorarono per il battistero di Siena.
Frattanto B. dovette partecipare attivamente alla vita pubblica, taùto che nel 1376 entrò a far parte del Gran ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] S. Giovanni Battista, fu inaugurata la statua del santo, grande più del naturale (Visonà, 1976, p. 66), collocata nel battistero dove ancora è conservata.
Nel settembre 1688 lo scultore Damiano Cappelli morì e poco dopo, il 23 dello stesso mese ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] 1454, egli fece due statue che sono strettamente connesse a quella dei Frari: la Maria Maddalena in legno per il Battistero (1455 circa) e il S. Giovannino di casa Martelli in marmo (Museo Nazionale, Firenze; forse finito, o rielaborato, da Desiderio ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] , volutamente all'antica, è costituita dalla sovrapposizione di una fronte di tempio tetrastilo e di una delle facciate del battistero di S. Giovanni a Firenze, con ordini sovrapposti e archi, che riprendono la curva delle volte (Bulgarelli - Ceriana ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] che cercava di sfruttare per il proprio tornaconto il talento del fratellastro); gli affreschi su cartoni di Sacchi del battistero di S. Giovanni in Laterano raffiguranti Costantino ordina la distruzione degli idoli pagani e due Figure allegoriche a ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] nei suoi cantieri. La critica ha proposto suggestivi confronti tra il Dio Padre dell’arca e quello al centro della volta del battistero del duomo di Sebenico, tra i Putti reggifestone e quelli avvinghiati al fusto che sostiene il fonte nel medesimo ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] decorazione marmorea del tamburo de Ila cupola dei Brunelleschi (1886-1887) e il restauro della lanterna e della copertura marmorea del battistero di S. Giovanni (1886-1897).
Nel 1884 il D. sostituì il De Fabris anche come architetto dell'Opera di S ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...