JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] stilemi adottati dagli artisti più rinomati nei maggiori cantieri della città (la cappella degli Scrovegni a inizio secolo; il battistero e la basilica del Santo dall'ottavo decennio) potrebbe essere peraltro imputato non a imperizia, ma alla volontà ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] (in Arte e storta, 9 ag. 1885, pp. 251-253) nel dibattito sul restauro delle porte del Ghiberti nel Battistero; due anni prima aveva proposto di trasferire il monumento funebre del vescovo Benozzo Federighi di Luca Della Robbia dalla chiesa di S ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] noto artista padovano, allievo certo del Tatti.
Nell'intervallo di tempo tra l'impresa padovana e i lavori per il battistero marciano, come pure dopo di questo, le fonti documentarie finora note non riportano notizie su D., lasciando tuttora aperto ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] di estimazione a cittadino così onorato» (Vigo, 1903).
Il suo ultimo lavoro pubblicato fu Il duomo di S. Giovanni oggi battistero di Firenze (Firenze 1902).
Morì a Livorno il 26 maggio 1903.
Occupandosi per tutta la vita di studi storici, animò il ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] , 14, c. 35v). Come riporta il figlio in una delle sue lettere, sarebbe stato sufficiente per lui recarsi nel battistero di S. Giovanni per ottenere la restituzione dei diritti civici; tuttavia, preferì non avvalersi dell’assoluzione (Posteritati, I ...
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MICHELE di Matteo da Bologna
Enrico Bellazzecca
MICHELE di Matteo da Bologna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore bolognese attivo nel Quattrocento, detto de Calcina o della Fornace, [...] al 1443.
A Siena nel 1447 eseguì, con la collaborazione di Giovanni di Paolo, la decorazione del catino absidale del battistero con le Storie della Passione (al centro la Crocifissione, con ai lati l’Orazione nell’orto e la Deposizione nel sepolcro ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] Padova, la E. venne ritratta come compatrona della città, a metà del sec. XIV, da Giusto de' Menabuoi nel polittico del battistero del duomo di Padova. Il monastero, in cui ella era vissuta e nel quale erano conservate le sue spoglie, monastero già ...
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MONALDESCHI, Francesco
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque probabilmente intorno alla metà del XIII secolo a Bagnoregio, ove possedeva una residenza e nei cui pressi, a San Michele in Teverina, avrebbe attinto [...] . Più complicati furono i rapporti con l’arte di Calimala, che negava l’erogazione di un contributo dovuto al vescovo dal battistero di S. Giovanni, del cui mantenimento l’arte stessa era incaricata. L’arbitrato, condotto dal priore di S. Pietro in ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] (italiano e francese) per i torchi di Molini e compagni all'Insegna di Dante, dedicata all'illustrazione delle Tre porte del battistero di S. Giovanni di Firenze. Il volume, costituito di 46 tavole firmate dal G. e incise da Lasinio, fu edito nel ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] nipote Caterina, dilettante di pittura; per suo mezzo il C. ebbe nel 1627 l'incarico della decorazione della cappella del battistero in S. Pietro (prima a sinistra), opera, anche questa, quasi subito cancellata (F. H. Dowley, C. Maratti, C. Fontana ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...